Pranzo horror alla mensa della scuola: papà infuriato posta la foto del vassoio del figlio. Carote secche, riso semplice e quattro crocchette di pollo raggrinzite. È il pranzo horror alla mensa della scuola che hanno ricevuto gli alunni del distretto scolastico centrale di Parishville-Hopkinton, nello stato americano di New York. A denunciare tutto è Christopher Vangellow, il papà di uno studente, infuriato con la scuola dei suoi figli.
“Penso che i pranzi scolastici di Parishville potrebbero essere un po’ carenti, anche per un ragazzo che non è alto 2 metri come Ash. Se questo fosse un giorno di gioco, non credo che nessuno della squadra trarrebbe abbastanza energia da qualcosa del genere”, ha scritto su Facebook il 12 gennaio.
Inoltre, l’uomo sostiene che uno degli altri suoi figli non ha ricevuto “carote secche insapore”, perché non c’erano nemmeno più quando è arrivato. Suo figlio, ovviamente, non ha nemmeno provato a mangiare perché “non non sembrava molto appetitoso”. Ha detto che i suoi figli si sono lamentati del fatto “che dal momento in cui i pranzi sono diventati gratuiti per tutti, le porzioni sono diminuite”.
Pranzo horror alla mensa della scuola: la denuncia di un papà infuriato
Il papà è infuriato perché anche se il cibo è gratuito, non significa che deve essere di così scarsa qualità. Per il signor Vangellow, le famiglie meno abbienti di alcuni studenti fanno affidamento proprio al cibo fornito dalla scuola, che è inaccettabile. “I bambini porteranno qualcosa da casa o compreranno un pranzo extra per sfamarli per tutta la giornata”.
“Il problema è che non tutte le famiglie possono farlo. Non viviamo in una zona molto ricca. Alcuni bambini potrebbero non ottenere molto o niente quando sono a casa e questo è ciò con cui devono sopravvivere. Si basano sui pasti che la scuola fornisce”. Il papà ha anche pubblicato le foto di altri pranzi serviti dalla scuola che sembravano altrettanto “deludenti”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Scomparso da Angera dal 3 gennaio: tragico epilogo per Raffaele
Torino, abusa dei figli e scambia video sul web: condanna esemplare per il papà orco
Aggiungi Commento