Gp Arabia saudita, Menzani: “Sembrava un reportage Cafonal. Anche Renzi al ricco buffet, poi è evaporato”. La giornalista Alessandra Menzani fa barba e capelli all’organizzazione del Gp Arabia saudita attraverso un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“Dietro le quinte del Gran Premio di Formula 1 in Arabia Saudita, il primo nella storia del Ksa, sembrava di essere in un reportage di Cafonal di Dagospia (rubrica in cui il noto sito di gossip sottolinea, appunto, le cafonate ndr). Al secondo piano del Paddock Club, sopra i box delle auto, al ristorante mangiavano le signore e i signori sauditi, questi ultimi molto eleganti con l’abito ufficiale detto thobe e le sneakers ai piedi. Si poteva vedere la gara anche da qui.
Ma lo spettacolo non erano tanto i rombi delle auto, le luci, i fuochi di artificio e la moschea illuminata sullo sfondo della pista, ma le signore. Da qualche anno possiamo vedere non solo i loro occhi ma anche il viso e i capelli, sono bellissime, truccate magistralmente, con le sopracciglia disegnate e la pelle ambrata, ma forse un po’ troppo con il ritocchino facile, se devo dire la verita’ le bocche sembravano fatte con lo stampino. Se non avevi un Dior o Vuitton a tracolla non eri nessuno, e magari ai piedi una ciabatta di Bottega Veneta.
Faceva caldissimo, indossavano le abaye eppure i loro volti non luccicavano come il mio, che mi stavo sciogliendo forse anche per colpa della camminata di 20 minuti, necessaria non disponendo del parcheggio reale. Non amano essere fotografate in viso cosi’ io non le ho fotografate.
Pochissimi gli occidentali, tra i quali ho incrociato vicino al ricco buffet il senatore Matteo Renzi in camicia bianca, lui che non ha mai nascosto i suoi viaggi in Saudi Arabia. Volevo fargli una paparazzata, poi pero’ ho visto il menu’ del ristorante e le aragoste con una stupenda salsa al rafano e mi sono distratta. Ubi maior… Cosi lui e’ evaporato tra la folla”.
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