Coniugi 50enni trovati morti in casa con ferite da arma da taglio sul corpo. Giallo a Montesilvano, nel Pescarese dove due due coniugi 50enni trovati morti in casa presentavano ferite da arma da taglio su entrambi i corpi. Le prime ipotesi gli investigative parlano di omicidio-suicidio, ma non è ancora chiaro chi sia stato a uccidere l’altro.
I due, entrambi stranieri, vivevano in Italia da 15 anni e hanno un figlio di una decina d’anni che al momento del delitto era a scuola. A lanciare l’allarme chiamando i soccorsi sono stati i vicini, che hanno raccontato di una lite durata circa dieci minuti con «urla disumane» e poi il silenzio. I conoscenti hanno provato a chiamare i due 50enni, ma, non ricevendo alcuna risposta, hanno allertato le autorità. .
Lui era un muratore, metre lei donna delle pulizie: «Erano brave persone, serie, sempre disponibili e benvolute da tutti», hanno dichiarato alcuni vicini. Anche il sindaco della città, Ottavio De Martinis, ha commentato la tragedia: «L’omicidio suicidio è una tragedia che ci ha colpito profondamente. Non avrei mai voluto apprendere un fatto del genere, una terribile vicenda di sangue che ha sconvolto l’intera comunità di Montesilvano. Un dramma che ha spezzato una famiglia, segnando inevitabilmente la vita del figlio della coppia, di soli 10 anni, di cui si stanno già occupando i nostri servizi sociali».
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