Terremoto Ischia, estratto vivo anche Ciro: il ragazzino-eroe dellʼisola
Alla fine anche Ciro è stato portato in salvo dai vigili del fuoco. L’ultimo dei tre fratellini rimasti intrappolati sotto le macerie di una casa crollata a Casamicciola, dopo il terremoto di Ischia, ne è uscito sano e salvo. Secondo il comandante della tenenza della Gdf, è stato Ciro a salvare il fratellino con due mosse. Prima ha spinto il piccolo Mattias di 7 anni sotto il letto, e dopo la prima scossa ha cominciato a battere sulle macerie con il manico di una scopa per attirare l’attenzione dei soccorritori.
“Quando è crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi l’ho spinto fuori per primo quando sono arrivati i soccorritori”. Sono state le prime parole del ragazzino.
Stando a quanto riferito da Vigili del fuoco: “Ciro è stato sempre lucidissimo. Chiedeva di essere aggiornato costantemente, ci riferiva del fratello e ricordava bene il momento in cui è avvenuto il terremoto”. Quando è stato rimosso l’ultimo cumulo di pietre che bloccava le gambe al giovane, i vigili hanno esultato. Poi si sono abbracciati e commossi.
“E’ stata la fine di incubo. Il ragazzo sta bene, parla. Stiamo facendo accertamenti sulle sue condizioni di salute”, ha affermato Di Gennaro, il primario del pronto soccorso dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno (Napoli) quando Ciro è arrivato in ospedale.
Secondo quanto riferisce Tgcom, che cita fonti ospedaliere, “Ciro Marmolo ha riportato escoriazioni e piccole ferite multiple, con la frattura del terzo metatarso del piede destro”. Il fratellino Mattias ha riportato “un lieve trauma cranico, traumi alla clavicola e braccio sinistri, ed escoriazioni multiple al torace. Per entrambi è stato disposto il ricovero”.
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