Roma, donna fatta a pezzi e gettata in vari cassonetti dei rifiuti
Orrore a Roma. Una donna è stata fatta a pezzi e le parti del suo corpo gettati in diversi cassonetti della città. La prima macabra scoperta: le gambe, probabilmente tagliate con una sega e legate tra loro con del nastro adesivo da pacchi, è stata fatta da una nomade, che è stata colta da malore mentre rovistava tra i rifiuti, martedì sera nel quartiere Parioli. Il fratello della vittima è stato portato in questura per l’interrogatorio.
Trovati altri resti – L’agghiacciante ritrovamento è avvenuto su un tratto di viale Maresciallo Pilsudski, all’altezza di Villa Glori. Gli arti sono stati tagliati all’altezza dell’inguine. Altri resti sono stati rinvenuti in altri cassonetti della zona, in via Guido Reni.
Gli inquirenti sono risaliti al fratello della vittima analizzando le immagini delle telecamere di zona, che hanno ripreso un uomo vicino al cassonetto nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Dalle riprese è stato infatti possibile risalire a parte della targa dell’auto usata dall’uomo.
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