Ronaldo-Juve, finisce male l’operazione più flop di sempre. Prima di ogni considerazione bisogna farsi due domande e riflettere sulle risposte. Innanzitutto, l’apporto dell’attaccante portoghese ha dato alla Juventus la svolta in Europa? L’oneroso investimento del club bianconero è stato ripagato sul campo? Numeri alla mano, la risposta è negativa ad entrambe le domande.
La Juventus ha pagato al Real Madrid 100 (cento) milioni di euro (più altri 12 di oneri accessori), per assicurarsi le prestazioni di Cristiano Ronaldo. Era luglio 2018 quando l’ex Real si è trasferito a titolo definitivo ai bianconeri, facendo registrare il trasferimento più oneroso della storia della Serie A. Ai 112 milioni, vanno poi aggiunti altri 31 milioni l’anno che raddoppiano se Aggiungiamo le tasse.
In altre parole, Cristiano Ronaldo è costato circa trecento milioni di euro al club piemontese che nel triennio 2018/21 è stato costretto all’aumento di capitale da parte dei soci per ben due volte. Questo perché il merchandising legato al giocatore non è mai decollato. Nemmeno la vendita delle magliette di CR7 sono state sufficienti a ripagare l’investimento.
Ad un certo punto, infatti, la Juventus ha deciso di emettere un bond. Si tratta di un prestito obbligazionario «compreso tra 100 e 200 milioni di euro, con collocamento riservato a investitori qualificati». Circa 150 milioni a tasso fisso e con durata di 5 anni. Un’operazione fatta con «lo scopo di dotare la società di risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la scadenza del debito». Si, perché bond vuol dire debito.
Ronaldo-Juve, finisce male
Ovviamente parliamo di un calciatore che prima di arrivare alla Juventus, è entrato di prepotenza nella storia del Calcio. Lo ha fatto a suon di record e vittorie, regalando alle sue ex squadre coppe, record e trofei a ripetizione, soprattutto al Real Madrid dove ha vinto praticamente tutto. L’unica avventura che può considerarsi flop è stata alla Juventus nelle ultime tre annate durante le quali Ronaldo ha aumentato solo il suo score (e il suo conto in banca).
La Juventus con Cristiano Ronaldo alla guida del suo attacco, nel triennio 2018/21 ha vinto 2 scudetti, una coppa Italia e 2 supercoppe italiane. Con Vucinic e Higuain, ad esempio, il club di Agnelli ha vinto più o meno lo stesso, con questi ultimi che vantano uno scudetto in più. Eppure il rischio d’imptesa per Cristiano Ronaldo era stato fatto per vincere la Champions.
Già, la Champions League. Nella massima competizione europea, nel triennio antecedente all’approdo di CR7, il club bianconero era arrivato due volte in finale (poi perse con Barcellona e Real Madrid). Nel triennio di Ronaldo, la Juventus è uscita contro l’Ajax ai quarti di finale e addirittura agli ottavi con il Lione e il Porto.
Ecco perché Ronaldo-Juve finisce male. Se parliamo del trasferimento più oneroso della storia della Serie A, fatto per ottenere il tanto atteso salto di qualità in Europa e nel mondo, allora di conseguenza si tratta dell’operazione più flop di sempre. Con buona pace di chi in questi tre anni ci ha raccontato ben altro…
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