Aggredita e torturata con siringa e forbici nel suo condominio: orrore a Pescara

Aggredita e torturata con siringa e forbici nel suo condominio: orrore a Pescara. Terribile avventura da film horror quella capitata ad una donna nella prima mattinata di ieri, mercoledì 28 luglio, in un condominio di Montesilvano, nel pescarese.

Intorno alle 7 circa, la vittima, 51 anni, è stata aggredita alle spalle e trascinata in un ripostiglio da un uomo che le ha tagliato i capelli, tappato la bocca con il nastro adesivo, coperto il volto con una busta e non solo. L’aggressore l’ha poi ferita alle braccia con decine di punture di siringa e cosparsa di alcol, mostrandole un accendino e dicendole di voler giocare insieme.

La donna è stata assalita mentre stava uscendo di casa per andare a lavoro. Appena arrivata nell’androne del palazzo, si è chinata per spostare una bottiglietta che impediva il regolare funzionamento dell’ascensore, probabilmente bloccato dall’uomo. È a quel punto che la 51enne viene sorpresa alle spalle e trascinata nel locale contatori.

Aggredita e torturata con siringa e forbici nel suo condominio

Per fortuna un altro residente del palazzo, insospettito dall’ascensore non funzionante, è uscito ed ha allarmato l’aggressore che si è dato alla fuga. Lanciato l’allarme, la donna è stata trasportata in ospedale e, dopo le cure del caso, è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni.

Sul posto sono intervenuti I carabinieri, che si stanno occupando delle indagini, anche attraverso la visione delle immagini alcune telecamere presenti in zona. La donna vive con il marito e i figli minori, che al momento dei fatti stavano ancora dormendo. L’aggressore aveva il volto coperto da una mascherina e indossava un cappello. Ascoltata dai militari, la donna ha riferito di non aver mai ricevuto minacce e in base alla voce, non si tratterebbe di una persona che conosce.

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