La Bibbia ha raccontato la verità, lo dimostra l’ultima scoperta archeologica fatta a Gerusalemme
“Nel quinto mese, il dieci del mese, essendo l’anno decimonono del Regno di Nabucodònosor re di Babilonia, Nabuzaradàn, capo delle guardie, che prestava servizio alla presenza del re di Babilonia, entrò a Gerusalemme. Egli incendiò il tempio del Signore e la reggia e tutte le case di Gerusalemme, diede alle fiamme anche tutte le case dei nobili”. Dal libro di Geremia (52, 12-13). Tutto vero, la Bibbia ha raccontato quel che è accaduto all’epoca.
La clamorosa sentenza arriva da Israele, dove gli archeologi dell’Israel Antiquities Authority hanno effettuato la scoperta rivoluzionaria negli scavi della Città di David, il primo storico insediamento di Babilonia. Alla luce sono venuti una serie di reperti e artefatti datati 600 avanti Cristo, ritrovati bruciati. Come spiega HuffingtonPost.it, si tratta di semi di vite, legno, ceramiche, ossa bruciacchiate, tutto ricoperto di cenere. La datazione è stata resa possibile dai sigilli visibili sopra gli oggetti, “caratteristici del periodo di costruzione del Primo Tempio”, come ha spiegato il capo-archeologo Joe Uziel. In pratica, la Città di David avrebbe veramente subito un devastante incendio proprio nello stesso periodo indicato dall’Antico Testamento.
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