Mistero a San Diego, forte boato ma dai sismologi niente: ipotesi terremoto celeste. Nella tarda serata di martedì, i residenti della contea di San Diego nel sud della California, così come quelli di altre aree vicine, hanno sentito un forte rumore. L’US Geological Survey non ha rilevato alcuna attività sismica a quell’ora – erano circa le 20:20 – per quello che alcuni chiamano «terremoto celeste».
Ci sono forti indicazioni che il boato sia stato un boato sonico e i dati di tracciamento dei voli disponibili online mostrano un aereo non identificato che vola, più o meno alla stessa ora, a velocità supersoniche al largo della costa in un’area che ospita regolarmente esercizi di addestramento. Anche una superportaerei della US Navy si stava addestrando nella zona.
Il San Diego Union-Tribune ha riferito che la gente diceva di aver sentito il boom nelle aree più a est di El Cajon, una città nella contea di San Diego, a circa 17 miglia nell’entroterra dalla costa del Pacifico, e a sud fino a Tijuana, appena oltre il confine in Messico. KMFB-TV , un’affiliata locale della CBS a San Diego, ha affermato che l’US Geological Survey (USGS) ha registrato un terremoto minore, non comune nella regione, intorno alle 17:37 ora locale, ma nulla intorno alle 20:00.
I boati sonici non sono sconosciuti nella zona. Al largo della costa di San Diego, così come più a nord verso Los Angeles, si svolgono un certo numero di test militari statunitensi e ci sono aree di addestramento dove spesso operano aerei da combattimento a volo veloce e dove si sono tenuti in passato test di volo ad alta velocità, tra cui quelli ipersonici.
Mistero a San Diego, forte boato ma dai sismologi niente: ipotesi
La Marina conduce regolarmente addestramenti in parti del Pacifico appena al largo della costa della penisola messicana di Baja. Tra questi ci sono i workup per i gruppi di attacco delle portaerei. Oltre ai jet da combattimento che volano dai ponti di queste portaerei, questi esercizi possono coinvolgere jet “red air”, che sono in grado di raggiungere velocità supersoniche.
L’inizio della traccia sembra anche indicare che l’aereo in questione sia decollato dalla Naval Air Station North Island, parte della base navale Coronado a San Diego, da dove operano anche simulazioni militari di aggressione ad alte prestazioni. La War Zone ha già contattato l’ufficio delle relazioni pubbliche presso la base navale di Coronado per ulteriori informazioni.
Separatamente, un ufficiale delle relazioni pubbliche presso la Marine Corps Air Station Miramar, che si trova a circa 12 miglia a nord-est del centro di San Diego, ha detto a The War Zone che gli unici aerei che volavano da quella base in quel momento «erano KC-130, che sicuramente non producono un boato sonico».
L’ufficio delle relazioni pubbliche di Miramar ha anche ordinato a The War Zone di contattare Camp Pendleton, un’altra base del Corpo dei Marines più a nord-ovest, dove questa settimana si è svolto l’addestramento dell’artiglieria. «A seconda delle condizioni atmosferiche, il suono delle esplosioni può essere amplificato e udito fino a 50 miglia di distanza. Anche se non possiamo tenere conto di ogni rumore forte sentito nel sud della California, quello che stai ascoltando potrebbe essere il risultato del nostro addestramento», ha detto l’ufficiale degli affari a Camp Pendleton in una dichiarazione.
Tuttavia, sembra improbabile che il fuoco dell’artiglieria, anche se fosse stato udibile in un’ampia area, avrebbe causato le scosse sismiche avvertite in gran parte della contea di San Diego e nelle aree adiacenti. L’incidente riportato la scorsa notte sembrerebbe eccessivamente breve per essere stato associato ad un addestramento che coinvolge obici o sistemi di artiglieria missilistica, in cui vengono generalmente sparati più colpi in successione. Lo riporta The Drive tradotto da dagospia.com.
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