Celebra la messa in lockdown: pastore arrestato come un criminale
Celebra messa in lockdown: arrestato e trascinato come un criminale. È accaduto lo scorso sabato, 8 maggio, a Calgary, in Canada, dove la polizia ha fermato e poi arrestato due fratelli, uno dei quali trascinato per strada e rinchiuso nella volante con un pericoloso criminale. Il motivo dell’arresto? Ha celebrato la messa violando le restrizioni anti-Covid fissate dal governo canadese.
Il pastore aveva già avuto degli screzi con le autorità durante le festività pasquali, con un duro confronto con la polizia che questa volta è passata ai fatti e lo ha arrestato per presunta violazione delle norme anti-Covid. Cosi il pastore Artur Pawlowski e suo fratello, Dawid Pawlowski, sono stati fermati dagli agenti mentre era in macchina per “aver organizzato un raduno illegale di persona”.
Come mostrano le immagini che seguono, il pastore Pawlowski, leader spirituale della Calgary’s Street Church in Alberta, ha viene in un primo momento fermato mentre viaggia in auto con suo fratelli, dopodiché gli agenti lo fanno inginocchiare, con tanto di mani sopra la testa, gli recitano i diritti e lo trascinano via fino alla volante. E dal fimato, registrato dal fratello del prete che lo ha anche postato sui social, si vede il dispiegamento di poliziotti alle sue spalle.
Secondo le accuse il pastore avrebbe
violato la nuova ordinanza che vieta qualsiasi tipo di assembramento. La polizia ha aspettato che il pastore terminasse la messa e lo hanno prelevato in strada. Di seguito il filmato che mostra i fratelli che accusava gli agenti di avere modi da nazisti della Gestapo.
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