Botta e risposta Austria-Italia sul fronte migranti
L’Austria alza ancora barricate sul fronte migranti. Il ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka avverte l’Italia attraverso i microfoni della Bild: “Se il numero di migranti illegali verso l’Austria aumenta ancora, chiudiamo il confine al Brennero. Nel giro di 24 ore possiamo chiudere il confine e realizzare controlli severi con i nostri soldati. La cooperazione fra sedicenti soccorritori e la mafia dei trafficanti deve finire. Dobbiamo impedire che sedicenti soccorritori entrino nelle acque territoriali della Libia e prendano i profughi direttamente dai trafficanti. L’obiettivo è chiudere la rotta del Mediterraneo e porre una fine al traffico con le barche dal Nordafrica, già nelle acque territoriali della Libia”.
Non si è fatta attendere la risposta dell’Italia, il viceministro degli Esteri Giro avverte: “Rispettiamo l’Austria e non abbiamo nessuna intenzione di compiere mosse unilaterali, ma Vienna deve abbassare i toni. Non si possono mettere a rischio i rapporti tra gli Stati a causa di polemiche pre-elettorali”. In Austria si vota infatti il 15 ottobre. Giro ha aggiunto, inoltre: “le minacce sul Brennero sono surreali, non c’è nessun aumento del numero dei migranti, come loro stessi hanno più volte dichiarato. Fino a quando durerà questa campagna elettorale austriaca? Gli austriaci stiano tranquilli ma per favore non intacchiamo i nostri ottimi rapporti con polemiche inutili”.
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