Marisa Laurito, Alain Delon, Antonio Banderas e non solo: i retroscena gossip rivelati in una intervista a ‘OGGI’
Marisa Laurito: “Alain Delon mi toccò, gli diedi uno strattone. Anche Banderas ci ha provato, ma ha capito che non c’era trippa per gatti”. Poche donne al mondo possono vantare di aver rifiutato le avances di Alain Delon e Antonio Banderas. Uomini che in quanto ad avventure più o meno bollenti annoverano decine e decine di conquiste. Ma l’attuale direttrice del Teatro Trianon di Napoli, ha sempre avuto valori importanti.
E non stupisce quanto dichiarato ai microfoni di ‘Oggi’, sul numero in edicola questa settimana. «Eravamo a Montecatini per Serata d’onore. Diciamo che Alain Delon non mi piaceva molto perché è un personaggio, come dire, maschilista… era bellissimo sì, ma irritante che pensasse di avere tutte le donne ai suoi piedi. Noi dovevamo fare una scena in cui lui mi trascinava dietro le quinte e quindi si immaginava che mi facesse cose turche. Dopodiché io dovevo uscire scompigliata. Solo che lui veramente toccò e io gli detti pure uno strattone».
Al settimanale ‘OGGI’, Marisa Laurito racconta anche un altro aneddoto simile che vede come protagonista un altro sex symbol, ovvero Antonio Banderas: «Ha capito che non c’era trippa per gatti. Credo, però, che abbia avuto storie con tutte le donne che c’erano sul set».
L’attrice e conduttrice, che ha appena compiuto 70 anni, parla inoltre del suo grande amore per Piero Pedrini e del rimpianto di non aver avuto figli: «Questa domanda me la sono fatta spessissimo, ma sono convinta che i figli abbiano bisogno del femminile e del maschile. Poi, arrivata a 50 anni ho pensato: “È arrivato il giro di boa, non potrai più averli”. Credevo che questa chiarezza sarebbe stata gravosa, invece non lo è stata per niente».
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