Il vigilante che avvistò Denise Pipitone l’ultima volta, nel 2004, poche settimane dopo la scomparsa, racconta l’episodio a “Domenica Live”
Il vigilante che avvistò Denise Pipitone l’ultima volta: “L’avevano incappucciata, tentai di trattenerla”. Ospite da Barbara D’Urso nello studio di “Domenica Live”, Felice Grieco, la guardia giurata che nell’ottobre 2004 avvistò per l’ultima volta Denise Pipitone, a poche settimane dalla scomparsa della piccola, racconta le fasi di quel concitato momento.
“Il 113 disse di non fermarla perché sul posto stava arrivando una volante e avrebbero verificato loro. Io ho provato a portare la bambina in rosticceria, ma è stata trattenuta. Era lunedì 18 ottobre, fui invitato dal direttore della banca in cui prestavo servizio ad allontanare un ragazzino che suonava con una piccola fisarmonica, erano un gruppetto di rom”, racconta Grieco.
E ancora: “Io allontanandolo lo seguii, appena svoltato l’angolo della banca vidi un’altra donna con questa bambina. Erano due donne, un uomo e una bambina. Questa bambina era troppo incappucciata, poi ho subito notato una forte somiglianza con Denise”.
“Appena mi sono reso conto che potesse trattarsi di lei ho iniziato a pensare a cosa fare e ho chiamato il 113”. A quel punto, Grieco provò a contattare le forze dell’ordine ma l’intervento non fu tempestivo e non riuscì a trattenere la bambina.
Un dettaglio, quest’ultimo, che fece infuriare la mamma della piccola. “All’inizio Piera Maggio è stata dura con me mi disse che avrei dovuto fare di più perché era lì a pochi metri da me, poi ci siamo chiariti perché le hanno spiegato che non avrei potuto fare di più di quello che ho fatto”, ha aggiunto l’uomo.
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