A Milano un maxi assembramento di 300 ragazzi tutti ammassati per la realizzazione di un video rap, gli agenti usano lacrimogeni
Milano, assembramento di 300 ragazzi per video rap: pietre su agenti che usano lacrimogeni. Intervento di carabinieri e polizia nella giornata di ieri, sabato 10 aprile, in via Micene, a Milano. Qui centinaia di ragazzi si sono presentati per la realizzazione di un video di un rapper. “Andatevene”, “fuori dalle nostre zone”, hanno intimato ai militari.
E’ stato necessario lanciare un lacrimogeno per disperdere la folla ammassata senza alcun distanziamento. Sul posto sono arrivati polizia e carabinieri. Quando i ragazzi li hanno visti arrivare sono scappati verso piazzale Selinunte dove si sono riuniti e hanno iniziato a lanciare pietre, bastoni e bottiglie contro le forze dell’ordine.
E’ a quel punto che, come riporta Ansa, è stato lanciato un lacrimogeno. Durante le riprese del video diversi ragazzi, fra i 16 e i 20 anni, sono saliti sul tetto delle auto parcheggiate e hanno cominciato a saltare. Il rapper in questione è Neima Ezza, di origine marocchine, noto per i suoi brani in cui racconta il disagio delle periferie milanesi. Aveva annunciato la realizzazione del video su Instagram.
https://youtu.be/ONba_o6LBw4
Milano. Una mezza rivolta di 300 giovani quasi tutti musulmani, per le riprese di un video del rapper Neima Ezza: polizia minacciata ["andate via dal nostro quartiere"] costretta a intervenire in via Micene col lancio di lacrimogeni pic.twitter.com/BfucZCmyPA
— Giank-deR 🇮🇹 (@GiancarloDeRisi) April 11, 2021
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