Bus investe e uccide una donna a Taranto: la tragedia dopo il vaccino
Bus investe e uccide una donna: era appena uscita dall’ambulatorio per vaccinarsi. Deceduta subito dopo essersi vaccinata, ma questa volta non c’entra la marca del siero, né tantomeno il Covid o reazioni avverse. Si tratta purtroppo di un terribile scherzo del destino.
È quanto accaduto, attorno alle 17.15 di ieri, martedì 16 marzo, a Taranto. Una donna di 83 anni, appena uscita dal centro vaccinale della centralissima piazza Ebalia, nell’ex filiale della Banca d’Italia ora divenuta sede della facoltà di Medicina dell’Università, è stata investita da un bus della municipalizzata Amat di Taranto.
La donna accompagnata dal marito e dal figlio, è morta sul colpo, travolta dalla ruota posteriore del mezzo che si era appena immesso dal Lungomare nella rotatoria attorno alla fontana monumentale della piazza. Sul posto sono arrivati i soccorsi con un’ambulanza del 118, gli agenti della polizia municipale e della questura.
Ma al loro arrivo, il personale medico e paramedico non non ha potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Nella sede universitaria da alcune settimane è in corso la vaccinazione per le fasce anagrafiche anziane della popolazione. L’incidente è al vaglio del sostituto procuratore della Repubblica, Francesca Colaci, e della polizia municipale per accertare la posizione dell’autista.
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