Corsa spermatozoi: la scoperta
Corsa spermatozoi, scoperto il motivo per cui il ‘vincitore’ batte tutti e si ‘aggiudica’ l’ovulo. Uno studio tedesco spiega come e perché nella corsa tra gli spermatozoi il ‘vincitore’ è solo uno. Si tratta di un vero e proprio imbroglio, una sorta di doping naturale per uno solo dei tantissimi milioni di ‘concorrenti’. Ma andiamo per gradi.
Secondo quanto emerso dagli esperimenti sui topi, i ricercatori tedeschi hanno scoperto che il “vincitore” porta una serie di mutazioni tossiche che avvelenano gli spermatozoi rivali. Per gli autori dello studio un fattore genetico chiamato “t-aplotipo” è la chiave della vittoria, oltre alla proteina chiamata RAC1, che funge da interruttore molecolare spingendo lo spermazoo in avanti.
Una proteina, quindi, dà allo spermatozoo il vantaggio vincente. Inoltre, i ricercatori hanno scoperto l’esistenza di questo importante “interruttore” molecolare nello sperma. Una svolta dal punto di vista medico se consideriamo che potrebbe consentire agli uomini di attivare e disattivare la loro fertilità.
Si tratta di risultati che potrebbero essere applicati anche agli esseri umani, portando così allo sviluppo di una pillola che aumenta la fertilità negli uomini o di un contraccettivo maschile. In media un uomo produce tra 80 e 300 milioni di spermatozoi ogni volta che eiacula. Nonostante ciò, oltre il 60% dei problemi di fertilità è correlato alla qualità dello sperma. La chiave, dunque, sarebbe in questa sostanza chimica.
Bernhard Herrmann del Max Planck Institute for Molecular Genetics, autore dello studio, ha spiegato il meccanismo in un articolo. «Gli spermatozoi con l’aplotipo t riescono a disabilitare gli spermatozoi che non lo possiedono. Il trucco è che l’aplotipo t “avvelena” tutti gli spermatozoi, ma allo stesso tempo produce un antidoto, che agisce solo negli spermatozoi t che vengono protetti. Immaginate una maratona in cui tutti i partecipanti ricevono acqua avvelenata, ma alcuni corridori prendono anche un antidoto».
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