Prendono tre elicotteri per mangiare la polenta al rifugio, sorvolando i divieti, è polemica per il ‘pranzo a volo’ di 3 imprenditori brianzoli
Prendono tre elicotteri per mangiare la polenta (sorvolando i divieti): polemica su 3 imprenditori brianzoli. È accaduto sabato scorso, 16 gennaio, ai Piani di Artavaggio, a Moggio in provincia di Lecco, dove tre uomini sono atterrati coi loro velivoli accanto alla struttura turistica ed hanno ordinato e ritirato polenta, cibo e bevande varie per consumarlo poi in zona, all’aperto.
Una scena che non è passata inosservata ai turisti quella dei tre elicotteri atterrati quasi contemporaneamente. “Sono clienti abituali. Imprenditori brianzoli che conosciamo da decenni, che spesso in passato, sempre con l’elicottero, hanno fatto capolino da noi. Non li vedevo da prima della pandemia. Forse hanno deciso di regalarsi una giornata speciale prima che chiudesse nuovamente tutto”, spiega il titolare della baita a ‘Il Corriere della Sera’.
Un pranzo in quota che ha suscitato qualche polemica sui controlli. In zona arancione gli spostamenti sono vietati se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Ci si può allontanare se si vive in un Comune con meno di cinquemila abitanti e per non più di trenta chilometri. Se siano da calcolare in linea d’aria il decreto governativo non lo dice. Sulla vicenda è intervenuto anche il prefetto di Lecco. “Non è utilizzando l’elicottero che si evitano i controlli. Il piano volo deve sempre essere comunicato all’Enac. Spero fosse una sosta in attesa di raggiungere altri luoghi per le esigenze previste dalla normativa”.
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