In stallo le indagini sull’ origine del Covid in Cina: io motivo
Indagini su origine Covid, Cina nega autorizzazione all’Oms: il caso. La missione dell’Oms che dovrebbe fare chiarezza sull’orgine del Covid-19, stenta a decollare. Questo perché la Cina non ha concesso le autorizzazioni necessarie ai due scienziati del team che incaricati dall’Oms a condurre le indagini necessarie a fare luce sull’origine della pandemia che ha sconvolto il mondo.
A renderlo noto è Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale della stessa organizzazione Onu. E il biologo etiope, spesso accusato di guardare con un occhio di favore a Pechino, non ha nascosto il suo sconcerto: si è detto “molto deluso”. I ritardi della missione in Cina “non sono solo una questione di visti. I colloqui continuano sulla data specifica e sull’organizzazione specifica della visita del gruppo di esperti”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying.
I due scienziati scelti dall’Oms per la missione, uno ha dovuto fare marcia indietro e l’altro si è fermato in un terzo Paese in attesa del resto dell’equipe, che deve cominciare a lavorare martedì, ma che per il momento non è proprio partito. Tedros ha detto di essersi messo “in contatto con alti funzionari cinesi” e di aver detto loro “per l’ennesima volta che la missione è un priorità per l’Oms”, e ha aggiunto che vuole vedere la partenza “il più rapidamente possibile.
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