L’ira di Trump per lo studente americano morto in Corea del Nord
Due cacciabombardieri strategici B-1. È la reazione di Donald Trump per la morte dello studente americano Otto Warmbier, rilasciato in coma, poche ore prima del trapasso, dopo che era stato condannato in Corea del Nord a 15 anni di carcere. Gli Usa hanno deciso di inviare i due bombardieri nella penisola coreana per esercitazioni con le forze sudcoreane. A confermarlo è un portavoce della Difesa di Seoul. I bombardieri americani hanno eseguito esercitazioni con gli F-15K sudcoreani.
Secondo il portavoce di Seoul si è trattato di “manovre regolarmente programmate”, ma il tempismo è sospetto, soprattutto dopo le parole di Trump contro “l’infamia” del governo di Kim Jong-un che ha causato la morte dello studente. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha rincarato la dose dichiarando al network americano Cbs che la Corea del Nord deve essere considerata responsabile per la morte di Warmbier: “Non possiamo saperlo con certezza, ma io credo sia chiaro che Pyongyang ha una pesante responsabilità nel processo che ha portato alla sua morte”.
Cerca di sedare gli animi la Cina, che definisce la morte dello studente “una vera tragedia”. Il portavoce del ministro degli Esteri cinese Geng Shuang ha auspicato che “la Corea del Nord e gli Stati Uniti riescano a gestire questa situazione“. “La Cina – ha concluso – resta impegnata a risolvere le tensioni nella penisola di Corea attraverso il dialogo e il negoziato”.
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