Uccide figli a coltellate, il nonno dei due adolescenti parla a ‘Il Corriere della Sera’
Uccide figli a coltellate, il nonno: “Faceva cose strane, mia figlia li aveva segnalato più volte ai Carabinieri”. A parlare è Aldo Calzarotto, padre di Roberta, dopo che il genero Alessandro Pontin ha ucciso i due figli adolescenti e si è tolto la vita nel Padovano. L’uomo, separato dalla moglie, non pagava gli alimenti in modo adeguato.
“Nemmeno una bestia ammazza in quel modo i propri figli. Ma che uomo era questo? Più volte mia figlia era stata a parlare con i carabinieri di quell’individuo che faceva cose strane”, ha detto Calzarotto a ‘Il Corriere della Sera’.
Francesca e Pietro vivevano insieme alla mamma proprio nella villetta di campagna dove abita anche il nonno Aldo. “Purtroppo siamo arrivati a questo, i ragazzi sono morti e io ho perso tutti e due i miei adorati nipoti. Andavo a prenderli a scuola ogni giorno, perché mia figlia lavora. Mangiavano con me e mia moglie. Come viviamo senza di loro?”.
Claudio Calzarotto, fratello di Roberta, parla di quello che è stato l’innesco della tragedia. “Mia sorella percepiva 100 euro al mese per i due bambini e al magistrato sembrava una cifra non adeguata, eccessivamente bassa. Lei aveva chiesto qualcosa di più, ma proprio questa settimana è stato tutto archiviato e lei era molto arrabbiata. Sembrava che lui non avesse colpe e invece”.
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