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Cronaca

Imperia, con reddito di cittadinanza giocavano d’azzardo migliaia di euro: il 20 nei guai

Con reddito di cittadinanza giocavano d’azzardo migliaia di euro

Imperia, con reddito di cittadinanza giocavano d’azzardo migliaia di euro: il 20 nei guai. Venti persone di Imperia sono finite nei guai perché tra il 2019 e il 2020, simulando di essere in povertà, hanno percepito il reddito di cittadinanza, ma risultano accaniti giocatori d’azzardo. Gli indagati avrebbero puntato complessivamente centinaia di migliaia di euro sulle piattaforme on-line. L’inchiesta coordinata dalla procura di Imperia.

A renderlo noto è la Guardia di Finanza che ipotizza l’uso di fonti di reddito occultate al fisco. Questo perché gli indagati, per ottenere il reddito di cittadinanza, avevano dichirato nei moduli di non avere disponibilità economiche. Una serie di controlli incrociati sulle banche dati ha consentito di arrivare ai venti indagati, tutti titolari di account su piattaforme di gioco online. I conti venivano alimentati con ricariche di denaro in contanti o bonifici e giroconti direttamente dai propri conti correnti personali o da carte di credito ricaricabili.

Il gip di Imperia ha emesso un decreto di sequestro preventivo nei confronti degli indagati: nel mirino le somme indebitamente percepite, ovvero circa 160 mila euro complessivi. Quest’ultimi rischiano una pena da due a sei anni di reclusione, per aver reso dichiarazioni false e per aver attestato circostanze non veritiere per ottenere indebitamente il beneficio del reddito di cittadinanza. Come riporta Ansa, tutte le posizioni illecite sono state inoltre state segnalate all’Inps per la revoca del beneficio economico.

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