Neuroni umani in vittima eruzione del Vesuvio: la scoperta
Neuroni umani in vittima eruzione del Vesuvio a Ercolano e Pompei: la scoperta straordinaria. Il ritrovamento nel cervello vetrificato di una vittima dell’eruzione. Stiamo parlando del 79 d.C., quando lava, cenere e lapilli seppellirono Ercolano, Pompei e l’intera area vesuviana, fino a 20 chilometri di distanza dal vulcano.
La straordinaria scoperta è contenuta in uno studio condotto in collaborazione con il Parco Archeologico di Ercolano, dai ricercatori della Federico II e del CEINGE-Biotecnologie Avanzate. Inoltre, delle Università Roma Tre e la Statale di Milano e del CNR è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista PLOS ONE. Secondo i ricercatori, lo studio multidisciplinare potrà essere utile anche per la valutazione del rischio vulcanico.
Le ricerche in corso vanno nella direzione di una ricostruzione a ritroso delle varie fasi dell’eruzione. Infatti, valutano i tempi di esposizione alle alte temperature e del raffreddamento dei flussi, che hanno importanza non solo per l’archeologia e la bioantropologia, ma anche per il rischio vulcanico. Queste ed altre informazioni che verranno dagli studi in corso, invece, come riporta Ansa, potranno offrire importanti parametri per la gestione delle emergenze nell’area vesuviana.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra Pagina ufficiale
Leggi anche:
Maltempo, pianta cade su vigile del fuoco: morto. Due dispersi in Piemonte
Giornalista russa si dà fuoco e muore davanti al comando di polizia – VIDEO
Ziliani: “Figc da TSO: napoletani non convocati in Nazionale per Covid, ma Juve-Napoli si gioca”
Roma, Maurizio Battista ricoverato in ospedale: “Me la sono vista brutta”
Gregoraci attacca Briatore: “Mai preteso nulla, ora vomito di tutto e vediamo se fa il fenomeno”
Neuroni umani in vittima eruzione del Vesuvio a Ercolano e Pompei: la scoperta straordinaria
Sette rapimenti di adolescenti sventati in meno di un mese: è allarme in Città
Coronavirus Italia, bilancio di sabato 3 ottobre: salgono vittime e casi con meno tamponi
Aggiungi Commento