Elio e l’autismo, l’allarme sui bisogni delle persone che ne sono affette
Elio: “Autismo in Italia sottovalutato, vi dico i numeri pazzeschi. Io privilegiato auspico equità”. L’anchorman della storica band è stato ospite dell’inaugurazione a Monza del primo e unico supermercato «autism friendly». L’artista lancia l’allarme sui bisogni delle persone con autismo.
«In Italia non c’è nulla è per questo che io mi incazzo. Il numero è in crescita e oggi un nato ogni 70 ha questa sindrome, sono numeri pazzeschi». Come riporta l’edizione online de ‘Il Corriere della Sera’, Elio, forte anche della sua esperienza personale, come padre di un ragazzo autistico, ha anche ricordato che in Italia c’è una legge che prevede servizi per tutti, ma viene disattesa «e ci si affida alle iniziative, sicuramente lodevoli, dei privati».
«Io mi considero un privilegiato, ma mi spendo perché tutti i bambini autistici avrebbero un futuro migliore se potessero accedere tutti ai servizi e alle cure previste per legge», ha ricordato Elio nel corso dell’inaugurazione a Monza, dove era accompagnato dal professor Lucio Moderato che dirige i servizi sull’autismo della Fondazione Sacra Famiglia.
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