Due genitori ritirano i figli da scuola perché non potrebbero permettersi una nuova quarantena che manderebbe in crisi una famiglia di Treviso
Treviso, genitori ritirano figli da scuola: “Non possiamo permetterci nuova quarantena”. Due ragazzi non torneranno a scuola in vista della riapertura. Il motivo? Il Coronavirus. Si, perché in caso di contagio obbligherebbero genitori e nonni alla quarantena, con conseguenze troppo gravi per l’attività di famiglia.
La storia arriva da Treviso, dove due studenti sono stati ritirati dalle rispettive scuole. “Non possiamo permetterci che nostra figlia si infetti. Il Covid ha messo in ginocchio il nostro negozio, non resisteremmo ad un’altra chiusura”, racconta una mamma proprietaria di un centro estetico a Il Gazzettino.
Ma non solo i problemi economici, a spaventare i genitori dei ragazzi che non torneranno sui banchi di scuola nelle prossime settimane, c’è anche la paura del contagio. Come racconta Mariarita Ventura, preside del liceo classico e linguistico Canova, “in un caso la preoccupazione è data dal fatto che nel nucleo famigliare c’è un elemento fragile e si teme che lo studente possa contagiare il congiunto”.
Nonni, pazienti oncologici o immunodepressi: le persone che convivono con una di queste categorie “a rischio contagio” si stanno orientando sempre di più verso le lezioni da privatista o in didattica a distanza.
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