Primo morto per febbre del Nilo all’ospedale Maggiore di Cremona
Cremona, primo morto per febbre del Nilo. In terapia intensiva un altro paziente. La malattia trasmessa dalle zanzare miete la prima vittima. Si tratta di un uomo di 80 anni deceduto all’ospedale Maggiore di Cremona. Lo rivela il primario di Pneumologia Giancarlo Bosio ai microfoni de ‘La Provincia di Cremona’, secondo cui anche un 70enne era ricoverato in terapia intensiva fino a pochi giorni fa ma le sue condizioni sono migliorate ed ora si trova in pneumologia.
“Il paziente sta meglio e stiamo cominciando a pensare al programma di riabilitazione” ha spiegato aggiungendo che “quest’anno è il secondo ammalato di questa febbre. Purtroppo prima di lui è stato ricoverato un ottantenne che non ce l’ha fatta”.
Vi avevamo già parlato due settimane fa circa dei casi di Febbre del Nilo in crescita nella zona già pesantemente colpita da febbraio dall’epidemia di Coronavirus: diversi pazienti, infatti, sono stati ricoverati nelle ultime settimane anche nel Lodigiano, e un caso di West Nile, virus che si trasmette attraverso la puntura delle comuni zanzare, si è verificato nel Pavese.
“Non c’è alcun legame con il Covid, tranne il fatto che anche per quello non c’è cura” ha puntualizzato Bosio. Si tratta di un virus che normalmente non crea grandi problemi, ma in un caso su 150 causa malattie neurologiche.
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