Alberto Matano e la lite con Diaco, l’intervista a ‘Il Fatto quotidiano’
Alberto Matano: “Lite con Diaco? Ecco la verità. Su Cuccarini D’Urso e Movimento 5 Stelle…”. Il giornalista e conduttore rivela alcuna retroscena in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Fatto quotidiano’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
È vero che non voleva fare il giornalista parlamentare perché sua madre si occupava di politica?
“Mia madre faceva politica, era una delle leader dell’Udc in Calabria e aveva un incarico non parlamentare ma nel partito nazionale. Quando te ne vai di casa a diciotto anni e appartieni a una famiglia che nella tua città è abbastanza conosciuta, lo fai perché non vuoi una vita semplice. Ho voluto fare la mia strada. Al Giornale Radio l’allora direttore Paolo Ruffini mi spostò sulla politica per una sostituzione estiva, mi prese un colpo. La mia fortuna è stata che mi chiamavo con il cognome di mio padre, nessuno sapeva che ero suo figlio. Per i primi tempi l’ho tenuto nascosto, intervistavo politici che lei conosceva ma non sapevano che ero suo figlio.”
[…] E’ stato vicino alla direzione del telegiornale di Rai1, le è dispiaciuto che non si sia concretizzata questa possibilità?
“Sono sincero, quella corsa non richiesta mi ha procurato tanti titoli di giornali e falsità scritte sul mio conto. Non sono mai sceso in campo, mi sono messo a disposizione dell’azienda. Non si è concretizzata e non lo dovrei dire ma per me è stato meglio, avevo voglia di cimentarmi ancore in cose nuove. Nulla accade per caso.”
Le associazioni al Movimento 5 Stelle, in passato ad altri partiti. Si infastidisce o ha capito che fa parte del gioco?
“All’inizio ci rimanevo male, non puoi non rimanerci male quando hai fatto molta gavetta e sacrifici per raggiungere i tuoi obiettivi. Adesso ho fatto un po’ di palestra in più, a volte ci sorrido pure. Ho le spalle più larghe e capisco che fa parte del gioco.”
Alberto Matano e la lite con Diaco: il retroscena
[…] Si aspettava la chiamata per La Vita in diretta?
“La Vita in Diretta aleggiava sulla mia testa da qualche tempo, era una voce ma la proposta è arrivata lo scorso anno e ho accettato. Penso sia arrivata al momento giusto.”
[…] A lei piace lo stile D’Urso?
“Sono programmi un po’ diversi ma stimo Barbara D’Urso che ha alle spalle una lunga carriera e una professionalità indiscussa. Ha un modo di raccontare e informare abbastanza unico nel panorama televisivo, ha portato uno stile che avevo visto in Spagna ma non in Italia. Il pubblico può scegliere in qualche modo nella diversità dell’offerta.”
Dopo dieci anni, dal 7 settembre, La Vita in diretta torna alla conduzione singola. Non c’è il rischio di un taglio troppo giornalistico in un daytime già affollato in questo genere?
“Sarò da solo ma non sarò da solo, il cuore de La Vita in Diretta è un racconto corale fatto con gli inviati che saranno i veri protagonisti, io sono il cross man della squadra. Sono la prima linea ma affiancato da professionisti straordinari. Ci saranno meno spazi in studio, tra gli inviati ci sarà Roberto Poletti e qualche arrivo dal tg.”
[…] Non ci sarà invece Lorella Cuccarini, l’hanno accusata di averne favorito l’uscita.
“Questa cosa mi è molto dispiaciuta.”
“Ego smisurato”, “maschilismo”: in una mail la sua collega le ha riservato parole durissime, smentite da molti componenti della redazione. Cosa ha pensato quando l’ha letta?
“All’inizio ero incredulo, l’ho riletta, ho fatto dei bei respiri e ho pensato che la priorità era andare in onda per l’ultima puntata. Ho pensato che non avrei parlato fino alla fine della messa in onda, ho allungato il silenzio nei giorni successivi perché non c’era nulla da dire. Credo sia stato uno sfogo, forse una reazione impulsiva.”
Alberto Matano: “Lite con Diaco? Non c’è mai stata”
Il vostro rapporto è stato conflittuale fin dall’inizio?
“All’inizio abbiamo impiegato tempo per conoscerci e scoprirci, abbiamo anche discusso e forse una sola volta c’è stato un confronto acceso. Poi ci siamo semplicemente rimboccati le maniche, abbiamo cominciato a lavorare rispettandoci e rispettando anche le diversità delle nostre storie professionali. La scelta di dare al programma un taglio diverso non è una mia responsabilità, se avessi il potere di decidere avrei fatto un altro lavoro. Questa accusa la trovo un po’ surreale.”
Si è molto parlato di una lite con Pierluigi Diaco.
“Non c’è stata alcuna lite, ci siamo solo parlati. Non capisco come sia venuta fuori questa gigantesca fake news.”
Ha detto che lei è stato sleale nei confronti della Cuccarini.
“Mi è dispiaciuto perché è un collega che rispetto. È il suo punto di vista.”
[…] Sui social si leggono molti apprezzamenti sulla sua fisicità.
“Quando due anni fa mi hanno eletto il giornalista più sexy mi sono fatto una risata. Vedo ora qualche apprezzamento, sarà forse il potere della televisione. Non ho mai investito su questo aspetto, non ho mai pensato di essere così bello. Se lo scopro alla soglia dei 50 anni mi stupisce.”
E’ vero che racconta le storie ai suoi nipoti al telefono prima di dormire?
“Io non ho figli, non sono arrivati. Era anche un desiderio ma quando sono arrivati i miei nipoti il mio spirito paterno è andato in questa direzione. A loro rispondo sempre, tranne quando sono in onda. E’ vero racconto storie, le nostre storie di vita familiare, di quando eravamo piccoli.”
[…] Cosa la fa arrabbiare?
“Mi fa arrabbiare l’ingiustizia, la falsità. Chi non dice la verità mi fa perdere la testa.”
Come si vede tra dieci anni?
“Mi piacerebbe vedermi in Sicilia, magari a scrivere un romanzo.”
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