Città più care d’Italia: la classifica stilata dal Codacons
Città più care d’Italia, Milano prima, Napoli quella più economica: la classifica. Il Codacons ha realizzato uno studio dettagliato su prezzi e tariffe rilevati a giugno in 18 città dislocate su tutto il territorio nazionale. Stando a quanto emerso, Milano è al primo posto tra le le città più care d’Italia, anche dopo l’emergenza Covid. Napoli è quella economica per ciò che concerne i prodotti alimentari.
A confronto del capoluogo meneghino, quello partenopeo fa registrare in media 40 euro in meno per la spesa. Pescara è la Città più conveniente sul fronte dei servizi. Per realizzare la ricerca, il Codacons ha preso in considerazione un paniere composto da 31 voci tra beni e servizi: dal pane al pollo alle mele, fino a lavanderia, caffè al bar, dentista e Tari.
Il capoluogo lombardo detiene lo scettro di città più costosa, con una spesa pari a 853,43 euro per l’acquisto dell’intero paniere, seguita da Cagliari (821,37 euro) e Napoli (819,53 euro). Il balzo in avanti di queste ultime due città è causato, in questo caso, dalla tariffa sui rifiuti, che risulta la più elevata tra le città prese in esame (oltre 500 euro a Napoli e 425 a Cagliari, contro i 313 di Milano).
Città più care d’Italia: l’indagine Codacons
Pescara è tra tutte la provincia più economica, con una spesa media pari a 591 per l’acquisto dei beni e servizi inseriti nel paniere. Sul fronte degli alimentari, Napoli è in vetta alla classifica delle città più economiche. Per acquistare frutta, verdura, carne e pesce all’ombra del Vesuvio, si spendono complessivamente 72,24 euro, e solo pochi centesimi in più a Catanzaro (73,17 euro). Milano è invece a 109 euro, seguita da Aosta a circa 97 euro.
Dall’indagine effettuata dall’associazione dei consumatori emerge, per esempio, che andare dal dentista costa meno a Palermo (63 euro circa) e per lo stesso servizio (otturazione) si spende quasi il triplo ad Aosta (174 euro). La Città in cui costa meno riparo l’auto è Ascoli Piceno (meno di 26 euro il costo per convergenza ed equilibratura). A Catanzaro il caffè al bar più conveniente (80 centesimi) mentre a Trento le donne spendono più del resto d’Italia per tagliare i capelli (in media 23,80 euro). Torino è la Città più economica per i servizi di tintoria, mentre Genova quella con i prezzi più elevati di benzina e gasolio.
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