Bergamasco salvato da Covid a Palermo: il gesto di Ettore per la Sicilia
Bergamasco salvato da Covid a Palermo: Ettore si tatua la Sicilia sul petto. Una storia a lieto fine quella di Ettore che ammalato di coronavirus, dall’ospedale di Bergamo fu trasferito in Sicilia in piena emergenza sanitaria. I medici e gli operatori siciliani gli hanno salvato la vita e lui ha voluto dimostrare la sua gratitudine con un tatuaggio. Lo scrive il deputato di ‘Italia Viva’ Davide Faraone su Facebook.
“Ettore, bergamasco doc, arrivò a Palermo di notte su un volo militare. Erano i giorni più duri della pandemia e in Lombardia non c’erano più posti in rianimazione.
Da quel momento i medici e gli infermieri dell’ospedale Civico divennero i suoi angeli custodi. Quando dopo 23 giorni di terapia intensiva ricominciò a respirare autonomamente fece loro una promessa solenne: “mi avete resuscitato, appena tutto questo sarà finito mi tatuerò la Sicilia sul petto.”
Oggi Ettore ha mantenuto quella promessa.
Un omaggio meraviglioso alla terra che lo ha restituito alla vita, una lezione sontuosa a chi alimenta odio, divisioni e razzismo tra nord e sud.
Buon cammino Ettore, e grazie.
Divisi siamo niente, uniti siamo tutto 🇮🇹❤️”.
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