Acqua ‘aspirata’ in mare aperto improvvisamente: il fenomeno ad Agrigento
Acqua ‘aspirata’ in mare aperto improvvisamente: il mistero ad Agrigento. A pubblicare le immagini dello strano fenomeno accaduto nel porto di San Leone, l’associazione ambientalista ‘Mareamico – delegazione di Agrigento’, su Facebook.
“Ieri a San Leone, frazione balneare di Agrigento, dentro il porticciolo turistico si è verificato uno strano fenomeno: le acque sono state come “aspirate” verso il mare aperto. Ben presto il livello delle acque all’interno del porto si è abbassato di circa 1 metro rispetto al normale, rendendo visibili scogli che normalmente appaiono sommersi, e si sono visti diversi gorghi d’acqua impressionanti.
E’ la prima volta che questo fenomeno si registra ad Agrigento e secondo l’associazione Mareamico, questa repentina, imprevedibile e sensibile variazione del livello del mare potrebbe essere un caso di Marrobbio”, si legge nel post a corredo nel video.
Il Marrobbio è una repentina e imprevedibile variazione del livello del mare. Questo fenomeno in Italia si verifica in particolare in Sicilia ed è dovuto al temporaneo accumulo di acqua presso le coste a causa dell’azione del vento o delle pressioni atmosferiche.
In sostanza si tratta di acqua depositata per spinta e che poi torna indietro quando questa spinta si esaurisce. Il problema è che in alcune occasioni può assumere notevoli proporzioni (come movimenti di 150 cm), provocando danni alle imbarcazioni ormeggiate nei porti.
Acqua ‘aspirata’ in mare aperto improvvisamente: il mistero ad Agrigento. Di seguito il video pubblicato su Facebook dalla pagina “Mareamico delegazione Agrigento”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Morti in Italia gennaio e febbraio, Inps: ’47mila decessi in più, dato shock al Nord, 5 Province su tutte’
Aggiungi Commento