Amore disuguale, come superare la paranoia del “chissà se…”
Amore disuguale, come superare la paranoia “chissà se…”. I consigli dell’esperta. Sei felice perché dopo due mesi di lockdown rivedi finalmente il tuo partner, ma non credi che il sentimento sia reciproco? Capita. In molte relazioni c’è sempre una parte che sembra più coinvolta dell’altra e questo dubbio si insinua nella mente fino a provocare paranoie.
Nel 20% delle relazioni un partner sembra più innamorato dell’altro. Attenzione però, prima di avere dubbi e paranoie, sappiate che in molti casi non si tratta di amore non corrisposto ma semplicemente di ‘unequal love’, ovvero l’aggettivo che gli inglesi usano per definire un sentimento corrisposto in maniera differente dai partner.
Ne parla Tracey Cox sulla sua rubrica per il Daily Mail. La sexperta britannica spiega come spesso si confonde il modo ‘diverso’ di esprimere i sentimenti con la mancanza di interesse. Poche persone riescono a comprendere il modo di amare del proprio partner, mentre quasi tutti si chiedono se questi li ama tanto quanto loro.
“‘C’è un detto nella terapia di coppia che dice: non cercare qualcuno da amare, cerca qualcuno che ti amerà nel modo in cui vuoi essere amato’. Sembra una frase da manuale eppure non c’è nulla di più vero”, scrive Tracey Cox. L’amore non è una cosa costante: varia tra amare, odiare o provare indifferenza. Questo perché le relazioni attraversano periodi positivi e periodi negativi. Ci sono periodi in cui si trascura il partner, per lavoro o altri impegni, ma non per questo lo si ama di meno.
C’è poi un’altra chiave di lettura, ovvero il modo diverso con cui le persone esprimono i propri sentimenti. Ogni persona ha il proprio “linguaggio dell’amore”, un modo individuale di esprimere i sentimenti. Ci sono cinque modi in cui la maggior parte delle persone lo fanno.
La prima è parlare. Alcune persone esprimono a parole le emozioni e spesso dicono al proprio partner di amarle. Altri sentono il sentimento, ma non avvertono l’esigenza di doverlo dire.
Gli uomini, in particolare, spesso esprimono amore con piccole attenzioni che fanno per il partner. Ad esempio lavare la macchina, cucinare, fare la spesa. Sono alcuni modi di esprimere il proprio amore e per alcuni hanno molto più importanza che un mazzo di fiori all’indirizzo della persona amata.
Il terzo modo è trascorre del “tempo di qualità” con il partner. Non fissare i telefonini tutto il tempo, preferire una passeggiata insieme e dedicarsi al partner senza distrazioni.
La quarta è la fisicità: tenere la mano, baciare, toccare, fare sesso.
Infine, c’è il modo più tradizionale di esprimere l’amore: fare regali.
Almeno uno tra questi 5 modi sicuramente caratterizza il nostro linguaggio d’amore primario. I problemi nascono se tra i due ci sono vedute completamente diverse e si è convinti che il modo di esprimere amore del proprio partner conti tanto quanto il nostro.
Secondo Tracey Cox, uno dei segreti per una relazione felice, è quello di capire che non esiste un modo “giusto” o “sbagliato” di esprimere l’amore.
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