Orrore in Provincia di Modena dove una donna denuncia violenze e al loro arrivo i carabinieri trovano dei terrificanti strumenti di tortura
Donna denuncia violenze: i carabinieri trovano strumenti di tortura in casa. L’orrore a Nonantola, nel Modenese, dove i militari, avvertiti dalla donna che denuncia maltrattamenti e percosse da parte del convivente fanno un ritrovamento shock.
Nell’ appartamento c’erano infattibun manico di scopa ricurvo, una pistola a salve, due coltelli a serramanico e due cinture legate tra loro alle tubature del gas fino a formare un cappio. Strumenti con cui un uomo italiano di 42 anni, operaio, avrebbe minacciato la donna in più occasioni, nel corso delle frequenti liti tra i due.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione fatta dai militari, le discussioni andavano avanti dallo scorso gennaio e terminavano con le percosse. Successivamente l’ aguzzino si accusava assicurando alla compagna che non sarebbe accaduto più.
Ma non è andata affatto così. Lo scorso 9 aprile, la donna, stanca degli abusi, è riuscita a sfuggire al 42enne, si è chiusa in bagno e ha chiamato i carabinieri, dicendo loro «aiutatemi, questo mi ammazza». Giunti sul posto, i militari hanno bloccato e arrestato l’uomo che, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere a Reggio Emilia.
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