Coronavirus, Pregliasco, virologo dell’Università di Milano, parla ad Ansa a proposito del ritorno alla normalità dopo l’emergenza coronavirus
Coronavirus, Pregliasco: “Riaperture post emergenza graduali e fasce d’età. Blocco? La mia idea sulla durata”. Dopo l’emergenza che sta tenendo il mondo in ansia, appare chiaro che il ritorno alla vita normale sarà graduale e proporzionale. Le prossime settimane sono fondamentali per non vanificare gli sforzi fatti finora. Il premier Giuseppe Conte valuterà come e quando “riaprire” il Paese dopo alcuni passaggi.
Ad oggi, però, appare chiaro che il comitato tecnico scientifico, prorogherà, probabilmente per due settimane, le misure anti contagio che scadono il 3 aprile. Resterà quindi il blocco ancora pressoché totale fino a dopo Pasqua.
A tal proposito ne parla Fabrizio Pregliasco, dell’Università di Milano, ai microfoni di Ansa. Il virologo si è espresso sul ritorno alla normalità dopo l’emergenza coronavirus, sottolineando come la parola d’ordine per il prossimo futuro dovrà essere ‘gradualità’. Di seguito le sue dichiarazioni.
Coronavirus, la durata del blocco
“Le attuali misure saranno necessarie ancora per settimane, ma quando si avrà la riapertura del Paese sarebbe opportuno effettuarla gradualmente per quanto riguarda le aziende, sulla base dell’utilità sociale delle produzioni. Sarebbe anche opportuno prevedere una tempistica differenziata per il ritorno alla vita sociale e l’uscita da casa, con le fasce anziane e fragili che andrebbero protette in modo particolare”.
Quella che ci attende dopo la ripartenza del Paese e la riapertura delle attività sarà necessariamente una vita da “sorvegliati speciali”. “Non possiamo pensare – afferma Pregliasco all’ANSA – che la ripresa e la riapertura di attività e vita sociale avvenga da un giorno all’altro e come se nulla fosse cambiato. La ripresa dovrà infatti avvenire con una exit-strategy graduale e credo che dovremo comunque mantenere alcune limitazioni”.
Ad esempio, rileva, “penso che si dovranno mantenere delle limitazioni ancora a lungo per gli eventi che determinano grandi assembramenti”. Ed ancora: riaperte scuole ed aziende, “dovremo comunque continuare ad adottare misure di precauzione quali la distanza di sicurezza”. La ripartenza inoltre, secondo l’esperto, “dovrebbe tenere conto anche di una gradualità sulla base delle fasce di età, con maggiori precauzioni per gli anziani ed i soggetti più fragili”.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Juventus stipendi decurtati, Pistocchi: “Etica? Rinuncuando a ostentare scudetti revocati…”
Fine Coronavirus, ripresa scaglionata: ultimi ad aprire bar e ristoranti. Le possibile date
Aggiungi Commento