Vicenza, il flash mob è un disastro: canta dal balcone ma i vicini chiamano i carabinieri e la bella iniziativa diventa un disturbo alla quiete
Vicenza, il flash mob è un disastro: canta dal balcone ma i vicini chiamano i carabinieri. È successo l’altra sera in pieno centro storico a Schio, dove l’iniziativa che sta riscuotendo un certo successo in tutta Italia, qui non è finita nel migliore dei modi.
Marta Pavan, commerciante di via de Pinedo ma anche cantante professionista, si era affacciata dal terrazzo per cantare, come sta accadendo in tutta Italia, ma qualche vicino chiama i carabinieri che arrivano, la identificano e la fanno smettere. Ed ora rischia la donna rischia anche una sanzione.
La scelta di aderire all’ invito di affacciarsi dalle proprie abitazioni per intonare una musica o un canto non è stata una buona idea. Alle 19 ha piazzato un amplificatore, preso il microfono e si è esibita con in braccio il figlioletto che si diverte e fare pure i cori. Ma a qualcuno non è piaciuta quella musica come invito a resistere in casa e a scacciare l’ ombra del virus che incombe su tutta la nazione.
Ad un certo punto, infatti, arrivano i carabinieri che le chiedono i documenti, invitatola a deporre il microfono. «Ho ricevuto tanti complimenti, mi hanno chiesto di rifarlo stasera (ieri per chi legge) ma ho detto di no, non voglio altre grane. E pensare che persino qualche vicino si è commosso, meravigliato per la mia voce che non aveva mai sentito. Sono occasioni per avvicinare la gente, non per dividerla» (CLICCA QUI per vedere il video).
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Ultima ora:
Coronavirus, morto Vittorio Gregotti. Addio al maestro dell’architettura del Novecento
Vicenza, il flash mob è un disastro: canta dal balcone ma i vicini chiamano i carabinieri – VIDEO
Venezia, Coronavirus ‘pulisce’ l’acqua nei canali: “Tornata limpida per due motivi…”
Rc auto sospesa per Coronavirus: ecco chi ha diritto a posticipare il pagamento
Festino con brindisi all’ospedale per fine studi: 9 infettati tra medici e specializzandi
Aggiungi Commento