Amuchina attiva su coronavirus: la verità sull’equivoco della dicitura già scritta su alcune bottigliette di gel disinfettante confezionato anni fa
Amuchina attiva su coronavirus: la verità sull’equivoco della dicitura “già scritta”. Sta diventando un tormentone il gel disinfettante che in queste ore ha raggiunto prezzi quasi inaccessibili a causa dell’ allerta Coronavirus. In commercio, però, non c’è solo l’ Amuchina, ma anche altri gel, alcuni dei quali, sulla bottiglietta riportano la dicitura “attivo su coronavirus”. Un dettaglio che ha scatenato i complottisti sui social.
Il gel disinfettante in questione si chiama Primagel Plus, viene venduto in farmacie ma anche nelle stazioni di servizio. Ha la stessa efficacia antibatterica dei prodotto di genere e consente la disinfezione delle mani in circa 15 secondi. I dubbi nascono dalla dicitura “Attivo su Coronavirus”, al punto che alcuni giorni fa, aveva fatto gridare al complotto alcuni utenti sul web: «Questi prodotti esistono già da anni, avevano preparato tutto prima di creare il virus in laboratorio».
Ma cosa c’ è dietro la dicitura attivo su coronavirus?
La scritta effettivamente appare sulle bottigliette di Primagel Plus da anni, ma il riferimento non è al virus che in queste settimane ha messo in ansia il mondo. I Coronavirus sono infatto una particolare famiglia di virus accomunati dalla struttura, ma ne esistono diversi ceppi che possono causare malattie più o meno gravi. Alcuni ceppi di Coronavirus possono infatti causare banali raffreddori, ma, ad esempio, anche la Sars era originata da un Coronavirus.
Pur appartenendo alla famiglia del Coronavirus, il Covid-19 è una malattia preoccupante poiché si tratta di un virus particolare e assolutamente sconosciuto per il nostro organismo che non è in grado di produrre gli anticorpi necessari. Inoltre, non abbiamo un vaccino efficace.
La dicitura “Attivo su Coronavirus” non è quindi riferita direttamente al Covid-19, ma a un’ intera famiglia di virus che possono causare patologie: da semplici raffreddori a influenze. È vero, come detto, che è presente da anni sulle confezioni di questi gel igienizzanti, ma non c’è nessun complotto dietro.
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