Home » Piemontesi invasori e Fenestrelle lager: il sito dei carabinieri ‘aggiusta’ la Storia
Cultura

Piemontesi invasori e Fenestrelle lager: il sito dei carabinieri ‘aggiusta’ la Storia

Piemontesi invasori e Fenestrelle lager: il sito dei carabinieri pubblica un articolo relativo alla guerra per l’Unità d’Italia e il cosidetto brigantaggio

Piemontesi invasori e Fenestrelle lager: il sito dei carabinieri pubblica un articolo relativo alla guerra per l’Unità d’Italia e il cosidetto brigantaggio. Di seguito alcuni passaggi dell’ articolo completo.

“Nell’aprile 1861 si accende improvvisa la prima grande rivolta armata, prima in Basilicata poi nelle altre province del Sud. Centinaia di bande misero in pericolo l’ Autorità del nuovo Stato il quale, sbagliando, intervenne in forma esclusivamente militare. I soldati impiegati nel 1861 salirono da 15mila a 50mila, per arrivare a 116mila nel 1864. Secondo alcuni dati ufficiali, dal 1861 al 1865 i rivoltosi uccisi in combattimento o fucilati furono 5.212, oltre 5.000 gli arrestati.

La “questione dell’insorgenza” è stata sempre tenuta nell’ombra dalla storiografia risorgimentale. Nascoste o sottovalutate le gravi colpe dell’invasore piemontese. Prima fra tutte la famigerata azione dell’assedio di Gaeta, nella cui circostanza i soldati borbonici si comportarono da eroi: per oltre tre mesi, in condizioni disumane, sostennero l’assalto delle granate piemontesi. Ma anziché avere l’onore delle armi, i soldati borbonici furono inviati nei campi di concentramento di Finestrelle e San Maurizio Canavese.

Per i disagi e le vessazioni morirono a migliaia. Si fece quindi ricorso alla “Legge Pica” che sospendeva le libertà nel Mezzogiorno. Tutto il potere veniva consegnato nelle mani dei militari con la possibilità per le “Giunte provinciali” di condannare, su base di labili indizi, al domicilio coatto. In tutta questa tragica confusione occorre anche tener conto del tentativo garibaldino di attaccare Roma (agosto 1862): lo scontro con le truppe del colonnello Pallavicini sancirono la frattura tra le due anime del Risorgimento: quella repubblicana e democratica e quella liberale-moderata e monarchica”.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale

Ultima ora:
Greta Thunberg imprenditrice, depositato marchio: a chi è intestato

Barbara Alberti: “Wanda Nara? Un mostro di un metro e mezzo”. Scoppia la polemica

Verissimo, Diana Del Bufalo: “Paolo Ruffini? Lui ha commesso cose gravi. Sono stata male, ma adesso…”

Coronavirus è emergenza sanitaria mondiale: l’annuncio dell’Oms

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com