Paola Barale e il flirt con la De Filippi, l’ex valletta smentisce tutto e spiega i motivi dei rumors a ‘La Confessione’ di Peter Gomez su ‘NOVE’
Paola Barale: “Flirt con la De Filippi? Falso! Vi spiego come è nato. Lasciai Gianni Sperti per un motivo”. Ospite de ‘La Confessione’, il talk show condotto da Peter Gomez il venerdì su Nove, in seconda serata, l’ ex valletta de ‘La Ruota della Fortuna’, ripercorre alcune tappe della sua vita.
Si parte con i motivi della fine del matrimonio con il ballerino Gianni Sperti: “Lui voleva dei figli, io avevo altre priorità: il lavoro. Lui lavorava, ma non sempre. I bambini si fanno quando c’ è stabilità. Era un uomo forte, ma durante la relazione era emotivamente distaccato”.
L’ ex valletta è tornata su un pettegolezzo che l’ ha segnata, ovvero il presunto flirt con Maria De Filippi: “Mi sono fatta un’ idea di come è nata questa storia. Però sono una persona con un senso del pudore molto alto, non mi va di parlare di altre persone che non hanno mai avuto voglia di parlare di questo. All’ inizio non capivo. Perché io non conosco bene la signora De Filippi. L’ avrò vista sì e no 10 volte, ma solo in studio. Forse sono andata più volte con Maurizio a pranzo, per parlare di lavoro, ma mai a casa loro”.
Paola Barale: “Flirt con la De Filippi? Falso! Vi spiego come è nato”
L’ ex valletta spiega come può essersi diffusa una voce del genere: “Quando è finita Buona Domenica io mi sono fatta mille domande. Le leggende metropolitane hanno sempre un fondamento di verità. Secondo me io ho capito da dove è nato questo rumor. Sono quasi convinta. Non dipendeva da me, ma dai comportamenti di altre persone che stavano intorno a me, che lasciavano pensare agli altri che questa cosa fosse vera”.
Infine, la Barale parla anche del blitz dei Carabinieri nella casa presa in affitto sull’ Isola d’Elba nel 2001. In quella occasione venne ritrovata della marijuana. Per colpa di quell’ evento la Barale ha dovuto affrontare sette anni di processo in quanto fu accusata – in maniera infondata – di fare uso di droghe pesanti. Paola Barale è sicura che fu tutta una montatura gonfiata dai giornali, organizzata a tavolino.
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