Piero Badaloni ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me ricorda l’attentato a Papa Wojtyla
Piero Badaloni è stato tra gli ospiti di Caterina Balivo a Vieni da Me dove ha ripercorso le tappe della sua lunga carriera. Il giornalista Rai ha ricordato anche l’attentato a Papa Wojtyla. “Fu un momento scioccante. Avevo appena staccato e ho visto la città immobile, tutti stavano ascoltando le notizie che giungevano dal Vaticano. Allora tornai indietro e chiesi ai dirigenti di poter andare in onda, ma non avevamo notizie, solo un agenzia di tre righe”.
Badaloni è stato l’autore di numero format tv di successo tra cui Piacere Raiuno e Unomattina. “Piacere Raiuno fu un programma rivoluzionario. Era la tv pubblica che andava nelle città, nei teatri. Le province sono la spina dorsale dell’Italia. Toto Cutugno per due anni provò a farmi cantare con lui, alla fine arrivammo ad un compromesso: presi la chitarra e lo accompagnai. Simona Marchini? Era deliziosa, con lei è rimasto un grande affetto”.
Su Unomattina racconta. “Agnes ci diede 5 mesi di tempo perché voleva un programma mattutino, visto che eravamo gli unici in Europa a non averlo. Dovevamo pensare ad un format che andava incontro alle abitudini mattutine degli italiani. Doveva avere servizi di 6-7 minuti, il tempo giusto delle nostre abitudini”.
Un aneddoto della sua carriera riguarda il restauro della Pietà di Michelangelo. “Nel 1972 un pazzo ungherese rovinò la Pietà di Michelangelo. La Rai così decise di seguire il restauro per tutto il tempo. Ma ci fu un problema: il team giapponese che doveva restaurare l’opera non riusciva a togliere la vernice lasciata dalle martellate sul velo della Madonna. Lo risolvemmo grazie a del nastro adesivo, una idea di un macchinista Rai”.
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