Sospesi nuovamente i lavori per l’espianto degli ulivi leccesi
Sono stati nuovamente sospesi i lavori per la Tap a Medugno dopo che erano ripresi nonostante i 2 giorni di stop. Tra gli attivisti e la multinazionale che sta realizzando l’approdo del gasdotto nel comune pugliese è stato raggiunta una mediazione. La società ha annunciato la sospensione dei cantieri e i tre camion che erano bloccati a 30 metri dal sito di stoccaggio degli ulivi di Masseria del Capitano, stanno tornando indietro come chiesto dai manifestanti. I mezzi, scortati dai cittadini, stanno ritornando verso il sito di San Basilio dove è avvenuta l’eradicazione con il loro carico di ulivi espiantati
Gli espianti, dopo la sospensione decisa per gli scontri dei giorni scorsi tra dimostranti no Tap e forze di polizia, erano stati annunciati per lunedì. Ma i lavori erano ripresi a sorpresa stamattina, nel cantiere Tap a San Foca di Melendugno, La zona è presidiata dagli agenti in tenuta antisommossa. Sotto presidio anche il centro di stoccaggio di Masseria del Capitano dove vengono messi a dimora gli ulivi espiantati per poi essere nuovamente reimpiantati. Sul posto i manifestanti che comunque hanno mantenuto attivo il presidio davanti l’area di cantiere.
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