Eleonora Giorgi si racconta a 360 gradi ripercorrendo le tappe della sua vita privata, e non, in una intervista rilasciata a ‘OFF’, l’inserto de ‘Il Giornale’
Eleonora Giorgi si racconta: “Ero piccola e sovrappeso, diventai Lolita per un episodio…”. L’attrice ripercorre le tappe della sua vita privata e professionale in una intervista rilasciata ai microfoni del collega Salvo Cagnazzo per ‘OFF’, l’inserto de ‘Il Giornale’.
Una delle tue prime avventure cinematografiche fu “Roma” di Federico Fellini. Come andò?
«Allora avevo 16 anni ed ero fidanzata da due anni con Gabriele Pogány: eravamo sempre in moto, sulla sua Honda 750, e ci trovavamo con altri motociclisti nella romana Piazza Euclide. Fellini per il suo “Roma” cercava delle supermoto per la scena iniziale, quindi ci assunsero per 10 giorni di scena. Con noi anche mia sorella, Renato Zero e Loredana Berté».
Negli anni Settanta sei stata considerata un sex-symbol, eppure eri davvero giovanissima.
«Ho esordito per caso, non volevo fare l’attrice. Stavo preparando l’esame di ammissione per l’Istituto Centrale del Restauro Pittorico. Il regista Tonino Cervi vide una mia foto: non ero una modella, ero piccoletta e sovrappeso, ma gli piacqui tantissimo, e mi volle incontrare per un provino. Diventai così la Lolita d’Italia. E pensare che avevo fatto l’amore solo con un ragazzo. Questo debutto sconvolse la mia vita: mi lasciai col ragazzo, persi peso, ebbi problemi di droga… »
Eleonora Giorgi si racconta
Tra i tanti ruoli che hai coperto, a quale film sei più affezionata?
«E’ triste dirlo perché ha più di trent’anni, ma si tratta di “Borotalco”. Carlo Verdone ha scritto una commedia intramontabile, un ruolo straordinario per me e un personaggio maschile di grande tenerezza. Insomma, tutto incredibilmente immedesimatorio per i giovani. E ad ogni generazione si rinnova questa magia. Sono legata indissolubilmente anche al personaggio di Mia moglie è una strega: è stato bellissimo avere un ruolo di fantasia».
A quale favola eri affezionata tu da piccola?
«Per quanto riguarda i ruoli, impazzisco per le regine, quelle buone. Non amo i personaggi cattivi, anche se i miei occhi azzurri consentono una grande freddezza. E amo i lieto fine».
Cosa ti manca oggi?
«Interpretare una regina, ad esempio. Sai, nonostante sia stata buttata in un fossato per la sola colpa di essere la moglie di Angelo Rizzoli, sono andata avanti comunque. Oggi, dentro di me, rivendico il diritto a un grande ruolo. Nonostante non esistano donne di sessant’anni nel cinema italiano: ci sono gli uomini, non le donne. C’è un problema in Italia ed è parecchio grosso. Comunque ho una vita molto piena, completa. E l’insegnamento è una grande opportunità, una revisione costante della nostra materia. E poi mi diverto come una pazza a fare la tv, quella fatua e frivola».
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina ufficiale
Giorgio Tirabassi ricoverato d’urgenza, malore durante la presentazione: le condizioni
Leggi anche:
Loretta Goggi si racconta: “Ero una geisha, ho lasciato la tv dopo la sua morte. Sono tornata solo per un motivo”
Arresto figlio El Chapo, diffuse le immagini della mancata cattura – VIDEO
Bimba colpita da uno sparo mentre gira le case per Halloween: è gravissima
Spazio, scoperte tracce di acqua aliena su una cometa entrata nel Sistema solare
Aggiungi Commento