Emergenza rifiuti Roma, colonie di topi invadono case e palazzi, intanto spunta un dato preoccupante per la Capitale evidenziato dell’Anaci
L’ emergenza rifiuti Roma fa registrare diverse invasioni di topi negli appartamenti e non solo. Come riporta Il Messaggero, a intrufolarsi sempre più spesso dentro case e condomìni sono i ratti, che trovano buona compagnia con blatte, scarafaggi e altri insetti non proprio in cima al ranking del miglior coinquilino.
L’ Anaci, associazione nazionale degli amministratori di condominio, evidenzia un dato sempre più in crescita. Ovvero quello relativo alle richieste di intervento per disinfestazione che, stando a quanto si apprende, sono triplicate nel periodo da maggio a settembre. Cioè nei mesi della grande crisi dell’ immondizia, con i cassonetti stracarichi di pattume marcio e i sacchetti rimasti ammassati su strade e marciapiedi per giorni.
Continua quindi l’ emergenza che a settembre ha fatto registrare picchi altissimi dopo il break di agosto. E la brutta notizia è che le cose sembrano destinate a peggiorare. Domani, infatti, scade l’ ordinanza della Regione che, da tre mesi, obbliga tutti gli impianti del Lazio ad accettare gli scarti della Capitale, una valvola di sfogo decisiva per limitare i danni.
Come riferisce il quotidiano capitolino, l’ ordinanza sarà rinnovata, ma solo per 2 settimane, quindi da metà ottobre la situazione potrebbe diventare di nuovo insostenibile. Roma, inoltre, è seconda solo a Napoli per spese di Tari, ma l’ enorme esborso non corrisponde al buon servizio, anzi.
Ed ora oltre ai bollettini della tariffa da saldare, tocca mettere mano al portafogli anche per bonifiche e disinfestazioni: solo per i 20mila immobili gestiti dai membri dell’ Associazione Amministratori di condominio, le richieste di bonifica sono schizzate a quota 12mila da una media di 4mila nel periodo estivo.
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