Yara, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha deciso sulla richiesta di revisione del processo fatta da Massimo Bossetti attraverso i suoi legali
Yara, la Corte Europea dei diritti dell’ uomo ha deciso in merito alla richiesta di revisione del processo di Massimo Bossetti. Il muratore di Mapello dovrà continuare a scontare la pena in carcere dopo il rifiuto della Corte Ue. Bossetti è condannato all’ ergastolo per l’ uccisione di Yara Gambirasio.
La trasmissione “Quarto Grado” ha letto la decisione di Strasbrugo che dichiara “l’ istanza inammissibile”. Bocciato quindi il ricorso presentato a novembre 2018 dai legali dell’ uomo, poche settimane dopo la sentenza d’ ergastolo della Cassazione.
Con questa sentenza sembra essersi definitivamente concluso l’ iter giudizario di Bossetti. Rimane però la speranza dei legali di una revisione del processo.
Claudio Salvagni, avvocato di Bossetti, si è molto alterato al momento della lettura della sentenza della Corte Europea. Il legale afferma di non aver avuto il tempo di avvisare del fatto il suo assistito: “Sono schifato: io non ho ancora comunicato la sentenza”.
Quindi le accuse alla trasmissione di aver sottovalutato l’ impatto umano che queste vicende hanno sugli assistiti. Come riporta Tgcom24, il legale si è dichiarato molto arrabbiato con il sistema televisivo.
Gianluigi Nuzzi, conduttore della trasmissione, ha però ha sottolineato come la comunicazione fosse avvenuta venerdì 21 settembre, cioè già una settimana fa, e che quindi in puntata non avevano svelato nulla di riservato.
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