Usa, continua la maledizione dei Kennedy:
Usa, continua la maledizione dei Kennedy: trovata mortala nipote di Bob. Si allunga la serie di tragedie accadute ai membri della Famiglia più nota degli Stati Uniti. Da molti nota come la “Tragedie Kennedy”, per la continua sfortuna che ha colpito nel corso degli anni molti membri. In particolare i fratelli John e Robert, che furono assassinati nel 1963 e nel 1968; Oltre agli assassinati John e Bob, morirono prematuramente anche altri.
John, Jr., figlio di John F. Kennedy e di Jacqueline, morto in un incidente aereo insieme alla moglie e alla cognata. O ancora Michael, figlio di Robert F. Kennedy e di Ethel Skakel (incidente di sci nel 1997 ad Aspen, nel Colorado). E David, figlio di Robert F. Kennedy e di Ethel Skakel (overdose di droga nel 1984 a Palm Beach). E non finisce qui, perché nella lista c’ è anche Joseph Patrick, fratello maggiore di John F. Kennedy (incidente aereo durante la seconda guerra mondiale). E Kathleen Agnes Kennedy, sorella di John F. Kennedy (incidente aereo nel 1948).
È di ieri la notizia di un nuovo grave lutto nella nota famiglia statunitense. Stiamo parlando di Saoirse Roisin Kennedy Hill, 22 anni, nipote di Robert Kennedy. La ragazza è stata trovata morta giovedì, nella villa di famiglia a Cape Cod, in Massachusetts. Come riferito dal New York Times, la giovane era figlia di Courtney Kennedy Hill e di Paul Michael Hill, uno dei quattro uomini condannati ingiustamente nel 1974 per gli attentati dell’ esercito repubblicano irlandese contro due pub.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, la prima ipotesi sulle cause della morta sarebbero riconducibili ad un’ overdose, ma si aspettano i risultati dell’ autopsia per averne la certezza. Quando sono arrivati i soccorsi, Saoirse si trovava in arresto cardiaco. A parlare della vicenda alcuni familiari. «Siamo sconvolti dalla perdita della nostra amata. La sua vita era piena di speranza e amore. Era una ragazza attenta agli amici e alla famiglia. Ha illuminato le nostre vite con il suo amore, le sue risate e il suo spirito generoso».
La ragazza era molto impegnata nel sociale per i diritti umani e delle donne. Aveva anche lavorato con le comunità indigene per la costruzione di alcune scuole in Messico. Inoltre, in un articolo del 2016 scritto sul Deerfield Scroll, il giornale studentesco della Deerfield Academy, la ragazza aveva raccontato di soffrire di attacchi di depressione.
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