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Gioca in mare con i figli: 37enne ucciso da un’onda che gli rompe il collo

Gioca in mare con i figli: 37enne ucciso da un’onda

Gioca in mare con i figli: 37enne ucciso da un’onda che gli rompe il collo. Quella che doveva essere un tranquillo weekend al mare, si è trasformato in tragedia per un famiglia della Carolina del nord. L’ ingegnere Lee Dingle è stato colpito alle spalle da un’ onda che lo ha scaraventato con tanta violenza contro il fondale sabbioso da rompergli il collo.

La tragedia è avvenuto lungo la spiaggia di Oak Island, mentre l’ uomo giocava in mare con tre dei suoi figli. Subito soccorso dai figli e dai bagnini della spiaggia, il 37enne è stato immediatamente trasportato in ospedale, ma la frattura era troppo brutta e non c’ è stato nulla da fare.

A darne notizia è Shannon, moglie della vittima, che attraverso il suo profilo Instagram ha informato della terribile tragedia che ha colpito la sua famiglia: “Il mio compagno, il mio amore, il mio rifugio è morto ieri dopo un incidente assurdo”, scrive Shannon Dingle, compagna di vita dell’ uomo da quando aveva 18 anni, e con cui ha sei figli, in parte adottati.

Lee era impiegato presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, nel settore Usar, “Urban and Search Rescue”. Era ingegnere specializzato in costruzioni con problemi strutturali. E nel dipartimento aveva l’ incarico di evacuazione e salvataggio in caso di catastrofi come terremoti o alluvioni.

Gioca in mare con i figli: 37enne ucciso da un’onda che gli rompe il collo. «Era un uomo calmo, sicuro e coraggioso. Tutti lo volevano vicino quando c’ erano situazioni difficili, pericolose e caotiche», fanno sapere i suoi colleghi e collaboratori dell’ Usar.

La famiglia nel 2016 era già finita sotto i riflettori, quando Zoe, una dei sei figli nata con la paralisi cerebrale infantile, non ottenne dall’ assicurazione i finanziamenti per comprare una sedia a rotelle elettrica. La vicenda commosse il pubblico, al punto che un donatore anonimo comprò la sedia per la bambina.

Le onde dell’ Oceano sono pericolose perché ingannevoli. A differenza di quelle del Mediterraneo, nascondono una forza che può scaraventarti per terra. Lee, purtroppo, è stato colpito alle spalle da una di queste onde che forse non aveva neanche visto.

 

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My partner, my love, and my home died yesterday after a freak accident. Lee was playing on the beach with three of our kids yesterday, and an intense wave hit him just right to slam his head into the sand, break his neck, and make his throat swell so much his brain was deprived of oxygen for too long to recover. Some heroes – including our kids – tried to save him, but it wouldn’t have mattered what they did. His body couldn’t recover from the initial injury. 💔 We met when I was 18 and he was 19, and we’ve been together ever since. I wasn’t supposed to be saying goodbye at 37. I don’t know how to be a grown up without him, but I’ll learn. I just wish I didn’t have to. 💔. Details to come about all the things. Please pray for us. And, you know, feel free cuss and smash stuff because God knows I’ll be doing some of that. (And breathing and hydrating and eating and all those self care things because I am worth it and because I have 6 little people to parent.) . ❤️.

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