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Spettacolo

Rettore: “Certe offese mi hanno segnata. Governo? Perché bisogna tifare per loro…”

Donatella Rettore ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ‘OFF’, l’inserto de ‘Il Giornale’

Donatella Rettore, vi proponiamo l’intervista rilasciata dalla cantante veneta ai microfoni di ‘OFF’, l’inserto de ‘Il Giornale’.

Nella tua vita cosa è splendido splendente?
“Io sono un’ottimista per natura e mi piacerebbe che tutto fosse splendido splendente, ma non sempre va così”.

Non hai mai negato il fatto di preferire Rettore al tuo nome, Donatella. Perché?
“Agli inizi della mia carriera ebbi un grande successo nei paesi del nord: Germania, Belgio, Francia, Olanda, Austria, Svizzera. Lì, per tutti ero Donatella. In Italia scelsi di cambiare e chiamarmi Rettore per scaramanzia. Mi è andata bene!”.

Ci racconti un aneddoto OFF della tua carriera?
“E’ legato ai miei esordi ed è qualcosa che mi ha fatto molto male. Venivo dal Veneto e, un po’ per il mio accento “polentone”, un po’ per i miei chili di troppo, non ho ricevuto sempre complimenti. Le offese e le vessazioni ti segnano”.

Sei considerata un’ icona gay. Cosa pensi delle dichiarazioni del Ministro Fontana sulle famiglie arcobaleno?
“Gratuite e fuori luogo. Però i gay mi hanno apprezzata in seguito. Io sono sempre stata molto amata dalle donne”.

Diretta e schietta, hai mosso critiche verso tuoi colleghi e colleghe. La sincerità paga?
“Assolutamente no. Meglio lasciare le critiche ai critici, anche se a onor del vero nelle mie non c’ è mai stata cattiveria e le ho sempre mosse contro i forti e mai contro i deboli”.

Gli animali, che tu ami moltissimo, possono essere considerati i deboli, gli indifesi. Cosa ti senti di dire in merito?
“Che chi non ama gli animali non ama le donne, non ama le minoranze, non ama le diversità. Tutelare i più deboli è un dovere di tutti noi. Non lo dico solo alle istituzioni, ma al genere umano: dobbiamo salvare gli animali, il mare, la terra. Dobbiamo salvare noi stessi”.

Da La Fattoria a Tale e quale Show, dove ci hai regalato un ’interpretazione magistrale di Gabriella Ferri …
“Pensa che non me la volevano far fare. In tv oggi si tende a ripetersi. Compriamo format dall’ estero e abbiamo poca creatività. Un tempo non era così. La musica era più protagonista e univa le famiglie”.

Parteciperesti ancora a un reality show?
“Premetto che La Fattoria mi ha reso più forte. E’ stata una bella esperienza, seppur difficile. Parteciperei ad un reality se fosse qualcosa di nuovo. Io sono per le “prime””.

Domani. Che sentimenti suscita in te questa parola?
“Penso che per poter vivere bene domani, bisogna costruire oggi. Ti potrei dire carpe diem, ma preferisco dirti di concentrarti sull’ ora e adesso”.

Cosa ne pensi di questo nuovo Governo?
“Bisogna tifare per il nuovo governo sperando che lavori bene. Conte mi è simpatico e Di Maio pure. Salvini è un po’rigido, ma in questo momento male non fa”.

Progetti futuri?
“Come ti ho detto, sono un po’ scaramantica, ma c’è qualcosa che mi vedrà legata alla musica e al cinema in una veste tutta nuova. Di più non posso dire”.

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