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Donatella Rettore all’attacco: “Sono arrabbiata con Fazio. Bertè invidiosa. Meglio Berlusconi per un motivo…”

Donatella Rettore all’attacco: “Sono arrabbiata con Fazio. Bertè invidiosa. Megio Berlusconi per un motivo…”

Donatella Rettore all’attacco: “Sono arrabbiata con Fazio. Bertè invidiosa. Megio Berlusconi per un motivo…”. Di seguito lintervista rilasciata a Leggo in cui parla della sua carriera e si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Essere schietti ti fa sentire libera. E la libertà non ha prezzo”.

Donatella Rettore all’attacco: “Sono arrabbiata con Fazio. Bertè invidiosa. Megio Berlusconi per un motivo…”. A proposito di Loredana Bertè, la Rettore racconta. “Siamo sempre state diverse. È lei che si sente una mia rivale. Per me è tutto chiuso. Anzi quest’anno a Sanremo se avesse vinto sarei stata pure contenta. Eravamo amiche. Poi mi ha chiamato in causa. Io dissi che evidentemente era invidiosa del mio primo posto in classifica. Da lì in poi mi ha detto di tutto, al punto che fui costretta a dirle “Io con te non parlo più”. In tribunale tutto chiuso perché i giudici non potevano perdere tempo con due cretine”.

Donatella Rettore all’attacco: “Sono arrabbiata con Fazio. Bertè invidiosa. Megio Berlusconi per un motivo…”. La cantante racconta anche dell’esperienza di coach ad Ora o Mai più condotto da Amadeus. La Rettore seguiva Donatella Milani.  “Mi avevano affidato un tronco come cantante da seguire. Tanto che dissi loro. ‘Perché mi chiamate e poi mi date – come dicono Cochi e Renato – per premio un cannone in spalla’. Milani, diamine,se non prendi le note parla, così almeno non stoni. Facevamo tre prove, non di più perché – mi diceva – sennò le andava via la voce. Ma allora non fumare! Lei fumava nei corridoi all’aperto, in pieno inverno”.

 

 

Donatella poi prosegue raccontando la breve parentesi di Tale e Quale Show. “Me ne sono andata per un’infezione ai reni dopo tre puntate. Rifarlo, mah, dovrebbe cambiare. Non si devono prendere personaggi semi-sconosciuti. È fondamentale avere la voce, se non l’hai non puoi partecipare. Lo show non si deve basare solo su trucco e parrucco. I protagonisti sono gli artisti non i truccatori, altrimenti siamo a Viareggio e tutto diventa una mascherata. Ho impersonato Caterina Caselli, Patty Pravo e Gabriella Ferri. La Pravo ragazza del Piper, non quella di adesso che non canta più ma parla. Ha difficoltà oggettive di concentrazione, a Ora o mai più non è partita e la povera Silvia Salemi si è dovuta beccare un 5 da Cutugno”.

La Rettore è sempre stata molto attiva all’estero, ma ora le cose sembrano cambiate. “Sono sempre andata molto all’estero, ma da sei mesi non mi chiamano più. È terribile. Niente. Mi chiamavano più con Berlusconi premier che adesso, poi ti prendevano in giro con Bunga Bunga. Ma almeno ti chiamavano. La politica incide sul lavoro. L’Italia ha perso molta credibilità”.

Attualmente però, ha un tour in corso in Italia. “Sono in tour in Italia con Rettore e il suo complesso. Attento, ho detto complesso e non band. Le band ce l’hanno i mafiosi, i cantanti hanno il complesso, magari quello di Edipo, ma è un complesso. Io e Marcella abbiamo fatto un disco, un duetto tra due che cantano con una bella voce. Poi quest’estate si ballerà in spiaggia il remix di Splendido Splendente, 40 anni ma non li dimostra”.

E su Fabio Fazio non risparmia una frecciata. “Fazio a Quelli che il calcio mi invitava sempre come tifosa dell’Hellas Verona, a Che Tempo che Fa invece non mi ha mai chiamato. Neanche col disco nuovo, e io ci sarei andata gratis. Sono arrabbiata con lui. Evidentemente mi considera un’artista solo se si parla di calcio. Tutte le settimane ero lì e ho fatto anche la sigla del Processo del Lunedì, voluta dal grande Aldo Biscardi”.

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