Imma Battaglia ospite de L’Italia s’è desta
Imma Battaglia, attivista LGBT, è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus ed ha parlato del matrimonio con Eva Grimaldi. “Sia io che Eva siamo rimaste piacevolmente soprese dell’effetto onda che ha avuto. Ci abbiamo pensato tanto se tenere la cosa in un ambito privato o renderla pubblica. Siccome alla fine sono sempre gesti importanti in un Paese in cui a volte hai la sensazione di tornare indietro, la visibilità di una storia d’amore consolidata e funzionante è un modello positivo. Siamo felici di avere avuto tutta questa partecipazione”.
Sui Gay Pride, la Battaglia ha dichiarato. “Quando i governatori continuano a voler puntualizzare che esiste un unico modello di famiglia, c’è sempre bisogno di ricordare che la famiglia è il luogo dell’amore e dell’accoglienza. Quando loro smetteranno di dire certe cose, noi smetteremo di ribadire che siamo tutti uguali. Quest’anno ci sono stati 40 pride, l’Italia è stata invasa, evidentemente c’è ancora un bisogno molto forte delle persone di sentirsi libere e rispettate…. Davanti alle svastiche, le magliette nere e le teste rasate un gay pride fa bene a tutti, anche a loro, dovrebbero partecipare tutti perché il mondo è meglio a colori che in nero”.
Sul governo ha poi commentato. “E’ pieno di omosessuali ipocriti in questo governo. Quando sei un personaggio politico, credo che la doppia vita, le ipocrisie politiche non siano tollerabili. Quando sei parte di una comunità come quella Lgbt vieni a sapere alcune cose, potrei parlare di fatti e dimostrare certe ipocrisie, ma non lo faccio perché non mi interessa e non l’ho mai fatto. Ma soprattutto i personaggi pubblici devono rendersi conto che sono dei simboli e quello che fanno viene emulato o considerato un’ufficializzazione degli stati d’animo. Se io sono razzista e un politico anche, mi sento legittimato. Bisogna avere un minimo di senso di responsabilità. Salvini bacia il rosario, ma il suo vissuto personale è in totale contraddizione con quei valori. Salvini ha partecipato al congresso di Verona, portatore di istanze omofobe e Salvini non si è dissociato, anzi tutt’altro”.
Aggiungi Commento