L’avviso dell’ambasciata Usa due giorni prima dell’incidente aereo:
Si è trattato di un’incredibile coincidenza ma quanto è accaduto stamane ha davvero del macabro. Un avviso pubblicato venerdì scorso, 8 marzo, sul sito ufficiale dell’ambasciata americana in Etiopia, recitava così: “Non partite da Addis Abeba il 10 marzo”. Due giorni prima del terribile incidente aereo del volo dell’Ethiopian Airlines, avvenuto questa mattina sei minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale Bole di Addis Abeba. Il volo era diretto a Nairobi. Il messaggio di sicurezza è stato poi aggiornato il giorno seguente riportando alla calma l’allerta.
L’avviso si riferiva a problemi legati ad una manifestazione di protesta in programma a Meskel Square, una delle piazze principali di Addis Abeba, il 10 marzo. Quindi non legato a questioni del traffico aereo o a possibili minacce terroristiche. Questo il primo testo pubblicato sui profili social dell’Ambascia Usa: “Siamo a conoscenza delle richieste di protesta che si terranno domenica 10 marzo 2019 a Meskel Square. Non è noto se la protesta sia stata o sarà approvata dalle autorità etiopiche. Proteste si sono già tenute in molte parti della regione di Oromia dal 6 marzo e potrebbero verificarsene ulteriori”, si legge sulla nota che continua.
“Il personale dell’ambasciata statunitense è invitato a evitare Meskel Square e a limitare i movimenti intorno ad Addis Abeba per domenica 10 marzo. I viaggiatori appartenenti al governo degli Stati Uniti sono stati avvisati di non arrivare o partire dall’aeroporto internazionale di Bole domenica 10 marzo, al personale dell’ambasciata statunitense è anche temporaneamente vietato il viaggio a Oromia”.
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