Sconta 19 anni di carcere per omicidio, ma la vittima non era morta:
Si è dovuto ricorrere al protocollo di Istanbul per rilasciare Manuel Germán Ramírez Valdovinos, che dovrebbe essere libero questo mese, secondo una dispozione del Governo messicano. L’uomo ha già scontato 19 anni di carcere per l’omicidio di un uomo che in realtà non sarebbe morto.
Manuel era stato condannato a 40 anni di carcere per aver ucciso un ragazzo di 19 anni nel 2000. Tuttavia, si presume che sarebbe stata tutta una finzione. La ‘vittima’ non sarebve mai deceduta. Si, perché la storia sarebbe stata messa in piedi dal padre del ragazzo per lucrare un’assicurazione milionaria sulla vita.
L’imputato per sbaglio aveva 22 anni all’epoca dei fatti. Quel maledetto giorno, che gli ha cambiato la vita per sempre, Manuel, per festeggiare con la moglie il primo mese di vita del loro unico figlio, tornò presto dalla scuola dove insegnava.
Verso le ore 20:00, però, nel bel mezzo della festa fecero irruzione gli agenti della polizia giudiziaria e chiesero all’uomo di seguirli.
Dopo aver affrontato un processo giudiziario in cui tutte le prove contro di lui non corrispondeva alla realtà, ed essere stato rinchiuso in una prigione dello Stato del Messico, Manuel Valdovinos Germán Ramírez è stato condannato per omicidio.
Nel momento in cui, durante il processo, sono stati ascoltati i testimoni, è arrivata la svolta. I membri della famiglia del ragazzo e i residenti di Tepexpan, la sua zona, hanno indicato che la presunta vittima non è morta e che tutto è stato un montaggio.
Inoltre, co riferisce il quotidiano locale La Jornada nel 2014, due pareri di esperti antropologici hanno concluso che il cadavere presentato come prova non corrispondeva alla presunta vittima.
La Corte Superiore di Giustizia dello Stato del Messico non ha fornito alcuna risposta, anche se è a conoscenza delle irregolarità del caso. Da parte sua, la Corte interamericana dei diritti umani ha deciso di scarcerare Manuel Ramirez Valdovinos, dopo aver esaminato il caso e utilizzato il protocollo di Istanbul.
Per questo, quello che ormai si può definire ex imputato dovrebbe essere rilasciato non appena il governo del Messico seguirà la raccomandazione. La conclusione di questo incubo, quindi, secondo quanto il canale Televisa, dovrebbe arrivare prima della fine di questo mese.
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