Biagio Izzo contro Gomorra nel suo intervento nel corso del format “I Lunatici”, in onda su Rai Radio 2:
Biagio Izzo contro Gomorra. L’attore napoletano ha espresso il suo disappunto per la fiction di Saviano: “Non vorrei andare controcorrente, mi dispiace anche dirlo, ma è un’immagine di Napoli un po’ forzata. Non mi piace, è esasperata. A Napoli ci sono dei problemi, ma come ci sono in tutte le altre città. Quella di Gomorra è una immagine troppo forte. Ho avuto la sfortuna di vederne un pezzo, ho ascoltato delle frasi toste, brutte, volgari. Non voglio che i miei figli guardino quella fiction.
Io non ho mai visto una puntata. Ne so qualcosa tramite quello che leggo. Conosco gli attori che ci recitano: tutti bravissimi! Non butto la polvere sotto al tappeto, mi piace affrontare i problemi. Difendo la mia città a spada tratta, in tutta Italia e ovunque vado. Mi rendo conto che a volte è indifendibile, ma dobbiamo essere noi i primi ad aiutarla. Io sono rimasto a vivere a Napoli, bisogna stare qui, investire in questa città, aiutarla. È troppo facile andare via e prendere le distanze. Napoli non è solo Scampia”.
Biagio Izzo ha fatto anche una rivelazione relativa alla sua partecipazione alla prossima edizione di Made in Sud: “Io presentatore? No, il conduttore non è il mio mestiere, l’ho detto anche ai ragazzi della trasmissione. Posso sicuramente avere un ruolo diverso, Made in Sud è uno spettacolo particolare, siamo in trattativa, diciamo così, diamo questa notizia, non ancora ufficiale ma ufficiosa”, ha detto l’attore.
Biagio Izzo a Made in Sud, l’artista non nasconde il suo entusiasmo: “Ne sono molto contento, se ne parla da un po’, mi piace, è un programma del Sud, con comici del Sud. Si respira una bella aria, posso divertire molto a parteciparci. Diciamo come jolly che rompe un po’ le scatole a tutti. Alla conduzione ci saranno Stefano De Martino e Fatima Trotta. E io come terzo incomodo. Ci metteremo subito al lavoro appena la trattativa sarà chiusa, ma è già ben avviata…”.
Biagio Izzo e sogni di ragazzino: “Da piccolo sognavo di fare quello che faccio ora. Ho un diploma da perito elettronico, ma non chiedetemi nulla di elettronica. Vengo dalle feste popolari di Napoli: matrimoni, comunioni ecc. Sono entrato nelle famiglie di Napoli, quando mi incontrano per strada è come se incontrassero un familiare, mi salutano con affetto. E spero che questo non cambi mai”.
“Cinema? Quest’anno ho fatto Natale a Cinque Stelle, su Netflix. Poi ho fatto Achille Tarallo, è stato un onore partecipare a questo film, molto particolare, strano, ma intelligente. Bello. Molto bello. Ora ho due o tre proposte che però non mi piacciono, grazie a Dio quando si ha la possibilità di scegliere è importante per tante cose, è giusto che uno scelga le cose che gli appartengono, che ama fare. Ad esempio Made in Sud è una cosa che mi piacerebbe fare, spero di farla”.
Aggiungi Commento