Morte Emiliano Sala, il cugino:
Vi avevamo già raccontato, all’indomani della morte di Emiliano Sala, delle accuse pesanti della fidanzata. La donna aveva postato e poi rimosso dai social alcune considerazioni dove chiedeva di indagare sull’incidente avvenuto al calciatore la notte tra il 20 e il 21 gennaio scorso, accusando la “mafia del Calcio”.
Adesso è il cugino di Sala a fare delle insinuazioni sulla morte del 28enne ritrovato senza vita nella Manica. L’uomo ha parlato con alcuni media nel corso dei funerali svoltosi a Progreso, in Argentina. “Emiliano è stato ucciso. In questa storia ci sono alcune cose che non quadrano, è stato fatto tutto in maniera troppo frettolosa”, ha tuonato il cugino di Sala.
“Voglio capire perchè è stato costretto a salire su quell’aereo. Era un giocatore importante oramai e lo hanno lasciato da solo, senza che ci fosse nemmeno un rappresentante. La polizia deve indagare sui punti oscuri della storia, vogliamo giustizia. Avrebbe dovuto viaggiare su quell’aereo in altre condizioni, non sappiamo nemmeno se quel veicolo fosse in condizione di attraversare la Manica, bisogna capire pure questa cosa. Nessuno lo riporterà indietro, ma se qualcuno ha sbagliato deve pagare”, ha concluso il cugino di Sala.
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